Serie B, Lecco-Brescia: prima al "Rigamonti-Ceppi" per i blucelesti, 3-5-2 a confronto
Poco meno di 90 chilometri le separano. E' uno dei derby lombardi che questo campionato di Serie B presenta e che il Lecco, finalmente, potrà giocare davanti ai suoi tifosi. Dopo la gara contro il Catanzaro giocata in "esilio" a Padova, i blucelesti giocheranno al "Rigamonti-Ceppi" la sfida contro le Rondinelle per la seconda giornata di campionati, la quinta effettiva. Per entrambe è stata un'estate lunga e travagliata che ha tardato il ritorno in campo. Da una parte la querelle legata al campo di casa e il rischio di vedere revocata una promozione esaltante ottenuta ai playoff. Dall'atra l'attesa del responso del caso Reggina e la conseguente riammissione in cadetteria dopo la retrocessione della passata stagione.
Come arriva il Lecco
Una partita, una sconfitta. Non è iniziata nel migliore dei modi la nuova stagione del Lecco anche se nel 3-4 casalingo, ma giocato all'"Euganeo", contro il Catanzaro ci sono molti aspetti positivi da annoverare. "Vogliamo far vedere che la squadra lotta ed è all’altezza della categoria - ha detto in conferenza stampa alla vigilia Luciano Foschi - dell’ottenimento dell’obiettivo prefissato". Il tecnico non avrà a disposizione per il derby contro il Brescia tre giocatori, ovvero Buso, Guglielmotti e Donati mentre in attacco nel 3-5-2 bluceleste dovrebbero giocare Pinzauti e Novakovich.
Come arriva il Brescia
Buona partenza invece per le Rondinelle che contro il Cosenza hanno vinto per 1-0 grazie alla rete realizzata da Bjarnason. "Sappiamo che ambiente troveremo - non si nasconde Daniele Gastaldello - il campo è sintetico, dovranno essere bravi i miei giocatori ad adattarsi". Compare nell'elenco dei convocati Dimitri Bisoli, fresco di rinnovo di contratto, mentre c'è da segnalare la prima convocazione per Paghera. Lo schema sarà speculare a quello del Lecco, 3-5-2 anche per le Rondinelle con Bianchi e Borrelli a comporre il tandem offensivo.