Buone notizie per Scamacca, l'attaccante è tornato a calciare: può rientrare ad inizio 2025
Buone notizie per Gianluca Scamacca (e ovviamente per l'Atalanta). L'attaccante nerazzurro, al momento ai box per la rottura del legamento crociato sinistro - al quale è stato operato con l'interessamento del menisco e del collaterale lo scorso 5 agosto a Villa Stuart - ha già ripreso a calciare. A riferirlo è Sky Sport, a poche ore dal fischio d'inizio della partita tra la squadra di mister Gasperini e l'Arsenal, primo turno della fase campionato della nuova Champions League.
Per i primi tre mesi - riporta sempre Sky Sport - il giocatore sarà seguito direttamente dall'equipe del professor Mariani (che lo ha operato nel mese di agosto) presso la clinica romana, prima di proseguire dai primi di novembre la preparazione a Bergamo. L’obiettivo è, salvo sorprese, quello di tornare in campo per l'inizio del nuovo anno.
COME ARRIVA L'ATALANTA - Gasperini dovrebbe optare per un cambio modulo rispetto alla sfida vinta contro la Fiorentina, passando da un 3-4-2-1 ad un 3-4-1-2. Confermato tra i pali Carnesecchi, così come la difesa con Djimsiti, Hien e Kolasinac. In mezzo al campo ancora spazio per Ederson e de Roon mentre Zappacosta dovrebbe rilevare Bellanova a destra con Ruggeri largo sulla sinistra. Pasalic invece dovrebbe agire sulla trequarti, a supporto di Retegui e Lookman. Solo panchina dunque per De Ketelaere, andato in gol proprio al Gewiss nell'ultimo match. Out per infortunio Scamacca, Scalvini, Toloi e Godfrey.
COME ARRIVA L'ARSENAL - Nessun cambio di strategia invece per Arteta, che dovrebbe presentarsi a Bergamo ancora con un 4-3-3. Rispetto alla sfida vinta contro il Tottenham, il tecnico spagnolo potrebbe optare soltanto per una variazione a centrocampo. In cabina di regia confermato Partey, con ai suoi lati Jorginho e Rice che dovrebbe prendere il posto di Trossard. In porta invece ci sarà Raya, davanti a cui agiranno Saliba e Gabriel come centrali e White e Timber come terzini. In attacco confermato il tridente composto da Saka, Havertz e Martinelli.