Serie B, Benevento-Reggina: la partita della svolta per giallorossi e amaranto
Una partita non determinante, ma indicativa. Dopo aver perso terreno nelle ultime settimane a causa di tonfi soprattutto casalinghi del tutto inaspettati, Benevento e Reggina proveranno a lanciare un messaggio al campionato cadetto e a riavvicinarsi alle prime della classe. Per uno dei big match di giornata, che non richiamerà sugli spalti un gran numero di spettatori, è stato designato l'arbitro Fourneau.
COME ARRIVA IL BENEVENTO
Caserta senza Glik (che sconterà il secondo turno di squalifica dopo il rosso rimediato contro il Frosinone) e Foulon, infortunatosi nella partita di Pisa e a rischio anche per le prossime gare. Toccherà, dunque, a Masciangelo sostituirlo, con Letizia intoccabile sull’out opposto. I maggiori dubbi riguardano il centrocampo. Acampora ha caratteristiche diverse da quasi tutti i compagni di reparto, ma presumibilmente si accomoderà in panchina pur avendo sempre garantito un elevato rendimento. Calò favorito su Viviani, così come Ionita su Tello. In avanti non ci sono grossi dubbi. Lapadula tornerà titolare, Sau non sta benissimo e non è da escludere la presenza di Moncini per un classico 4-3-1-2. Il recupero di Improta consentirà di cambiare pelle più volte specialmente nel primo tempo mantenendo i medesimi interpreti.
COME ARRIVA LA REGGINA
Nella Reggina si registra un forfait piuttosto pesante: sarà assente, infatti, il fantasista Jeremy Menez per un problema al tendine. Società, dirigenza e staff tecnico puntano molto sul francese che, come l'anno scorso, ha alternato prestazioni importanti ad altre da dimenticare anche a causa di questi problemi fisici alquanto ricorrenti. Si spera di recuperarlo entro una decina di giorni, ad inizio settimana prossima saranno forniti ulteriori aggiornamenti. Torna, invece, a disposizione il terzino di spinta Gianluca Di Chiara: non è ancora certo, tuttavia, che sarà rischiato dal primo minuto. Decisivo il parere dello staff medico. In avanti confermato il tandem offensivo Montalto-Galabinov, due calciatori che possono sfruttare l'assenza di un colosso come Glik ed esaltarsi con la loro fisicità. Nel 4-3-1-2 che ha in mente mister Aglietti potrebbe esserci l'ex Salernitana Nicola Bellomo, insidiato da Ricci. Occhio, però, ad un possibile cambio di modulo. Con il 3-5-2 si rivedrà Hetemaj che, fino a pochi mesi fa, indossava la maglia giallorossa.