Pordenone-Ascoli 0-1, le pagelle: Dionisi stecca, Maistro e Botteghin super
Risultato finale: Pordenone-Ascoli 0-1
PORDENONE:
Perisan 7 – Partita di spessore per il portiere di casa, l’intervento su Dionisi è spettacolare, ottimo anche in un altro paio di frangenti nella ripresa.
Valietti 6 – Diligente in difesa, poco propositivo davanti, soffre in qualche occasione le accelerate di Maistro e chiude anzitempo la gara per un problema muscolare. Dal 55’ Tsadjout 6 – Non è al meglio ma si dà da fare prima di avvertire un fastidio che lo costringe ad uscire a meno di mezz’ora dal suo ingresso. Dall’83’ Sylla sv.
Camporese 7 – Ha un cliente scomodo da marcare come Dionisi ma lo limita in quasi tutti i frangenti della gara. Con un paio di interventi in recupero sbroglia situazioni complicate.
Sabbione sv – Il suo infortunio dopo pochi minuti fa presagire un’altra giornata storta per i ramarri. Dal 10’ Barison 5,5 – Duella sia con Iliev che con Dionisi e si arrangia come può. In uno dei suoi interventi in ritardo rimedia un cartellino per un’entrata scomposta.
Falasco 5,5 – Nel primo tempo partecipa alla manovra con continuità; cala nella ripresa, dove cambia più volte posizione senza incidere.
Magnino 6,5 – Tra i più propositivi in avanti, insieme a Cambiaghi crea i presupposti per le azioni più pericolose del Pordenone. Utile anche in fase di interdizione.
Pasa 5,5 – Parte alla grande gestendo i ritmi di un avvio super per i ramarri, poi perde le distanze a centrocampo e inizia a sbagliare qualche passaggio di troppo. Si perde la marcatura di Salvi in occasione del gol che decide l’incontro.
Zammarini 5,5 – Duetta bene con Magnino e gestisce al meglio un paio di contropiedi; nella ripresa cala e viene sostituito a dieci dalla fine. Dall’81’ Pinato 6,5 – Il suo intervento in scivolata su Clollocolo è rischioso quanto provvidenziale.
Cambiaghi 6,5 – Vivace e pericoloso, l’esterno di Tedino svaria su tutto il fronte dell’attacco ma è a sinistra che crea i maggiori pericoli per gli avversari. Una partita sopra le righe, macchiata parzialmente dalla goffa simulazione con cui rimedia un cartellino giallo.
Pellegrini 5 – L’ottimo inizio è illusorio: dopo la mezz’ora di gioco viene coinvolto poco dai compagni e a inizio ripresa esce senza aver lasciato traccia nel match. Dal 55’ Ciciretti 5 – Porzione di gara che rappresenta al meglio la stagione stregata dell’ex Parma, che entra per fare la differenza ma finisce per sbagliare scelte e misura delle sue soluzioni. Tira spesso ma senza mai prendere la porta.
Folorunsho 6,5 – Attaccante mobile che mette in crisi la difesa dell’Ascoli a inizio partita, nel finale con un tiro cross dalla sinistra sfiora il pari.
BrunoTedino 6,5 – Un plauso a lui ed al Pordenone per aver dato battaglia fino al 95’ nonostante le difficoltà legate alla preparazione del match (con una positività riscontrata ieri nel gruppo squadra) ed agli infortuni che si sono abbattuti sui ramarri; da quanto si è visto oggi la squadra sembra essersi ritrovata, ma forse è troppo tardi.
ASCOLI:
Leali 7 – Pochi interventi ma in gran sicurezza, con tanto di un paio di uscite basse che sbrogliano situazioni complicate per la difesa.
Salvi 6 – Segna il gol da tre punti con colpo di testa preciso e potente, per il resto va in apnea quando viene puntato da Cambiaghi. Ammonito a inizio ripresa, la sua gara dura poco più di settanta minuti. Dal 72’ Baschirotto 6 –Entrato per dare fisicità e sostanza alla difesa nel finale, assolve ai suoi compiti senza badare a troppi fronzoli.
Botteghin 7 – Leader tecnico e carismatico della squadra, nel primo tempo lui e Leali tengono a galla i bianconeri su alcune sbandate difensive.
Avlonitis 5,5 – Alcuni suoi errori di lettura portano Botteghin agli straordinari. Non riesce mai a prendere le misure di Folorunsho.
D’Orazio 6 – Va vicino al gol con un sinistro velenoso da fuori; per il resto ottima spinta offensiva con qualche sbavatura dietro.
Saric 6,5 – Gara di grande dispendio fisico per il centrocampista bianconero, che duella a tutte le latitudini del campo con gli avversari. Stremato, esce nel finale dopo aver dato tutto. Dall’83’ Quaranta sv.
Buchel 6,5 – Fosforo e geometrie per il centrocampo ascolano. Detta i tempi ed i ritmi del palleggio dei ragazzi di Sottil. Pochi palloni persi ed una grande pulizia tecnica lo rendono un porto sicuro per i compagni.
Maistro 7 – Sforna un cross al bacio su angolo per il gol di Salvi; l’assist è la ciliegina sulla torta di una gara giocata alla grande, con tanta qualità messa a servizio della squadra. Dal 60’ Caligara 6 – Meno incisivo di Maistro, entra quando Sottil decide di proteggere il prezioso 1-0.
Sabiri 6,5 – Quando i compagni lo riescono a trovare tra le linee l’Ascoli si accende. Nel finale di ripresa è protagonista della porzione di gara che di fatto decide il match; sfiora il gol sullo 0-0, poi nella ripresa cala un po’ alla distanza. Dall’83’ Collocolo sv.
Dionisi 5 – Il bomber bianconero oggi non risponde presente: un solo tiro nello specchio e un paio di sporadici guizzi sono un bottino misero per uno dei migliori attaccanti del campionato, quest’oggi apparso ingolfato. Dal 72’ Bidaoui sv.
Iliev 6,5– Lotta, svaria su tutto il fronte dell’attacco e prova a sopperire alla giornata no del partner. Nel ruolo di seconda punta è meno incisivo davanti ma fa valere la sua qualità per innescare i compagni.
Andrea Sottil 6 - Anche oggi si è intravisto il potenziale di una squadra con tanta qualità dalla cintola in su. Allo stesso modo, si è visto un atteggiamento forse troppo rinunciatario nel secondo tempo, quando l’Ascoli poteva forse imporre di più la propria superiorità tecnica invece di arretrare il baricentro a protezione dell’1-0.