Perugia-Parma 2-1, le pagelle: Olivieri opportunista, Burrai freddo. Buffon, che errore!
Risultato finale: Perugia-Parma 2-0
PERUGIA
Chichizola 6 - Rischia con una respinta non perfetta nel primo tempo, non sfruttata dagli attaccanti avversari. Per il resto compie una partita attenta e sicura, ed è incolpevole sul gol del 2-1.
Rosi 6 - Sul livello della prestazione degli altri compagni di reparto, che concedono pochi spazi al Parma.
Curado 6 - Dirige con calma ed esperienza la difesa umbra, prendendosi cura degli attaccanti avversari. Positivo in marcatura.
Dell'Orco 6,5 - Si stacca spesso dalla retroguardia per andare a marcare Vazquez, respingendo una marea di palloni. Tra i migliori dei suoi.
Ferrarini 6 - Non spinge tanto, bada più che altro a difendere: il duello con Oosterwolde si conclude perlopiù in parità. Dal 63' Falzerano 6 - Prova senza infamia e senza lode: per mezz'ora pensa più che altro a tenere la posizione e coprire.
Segre 6 - Dà sostanza e geometrie al centrocampo umbro, senza però farsi vedere molto in chiave offensiva. Prova di sacrificio.
Burrai 7 - Con freddezza e personalità, batte dal dischetto Buffon assumendosi la responsabilità vista l'assenza del rigorista designato, De Luca. Poi gestisce la gara con una regia attenta e precisa.
Santoro 6 - Galleggia tra i reparti, collegando centrocampo e attacco. Alcuni spunti apprezzabili nel primo tempo, poi cala alla distanza, soprattutto quando è il Parma a spingere. Dal 90' Ghion sv.
Lisi 6,5 - Guadagna subito il calcio di rigore che sblocca il match, poi dialoga bene con Carretta. Dal 63' Beghetto 6 - Cerca di contenere le scorribande del Parma sulla fascia, perlopiù riuscendoci visto che i crociati preferiscono andare centralmente.
Carretta 5,5 - Fastidioso per la difesa del Parma, crea più di qualche grattacapo a Circati. L'errore a porta vuota, però, è quasi imperdonabile. Dal 90' D'Urso sv.
Olivieri 7 - La sua mobilità mette in seria difficoltà la difesa del Parma: è il primo ad approfittare degli svarioni avversari e lo dimostra mettendo a segno il gol del 2-0 su regalo di Buffon.
Massimiliano Alvini 6,5 - L'impronta aggressiva che dà alla squadra paga grazie a un approccio volitivo. Poi amministra bene la gara, soffrendo il giusto nel finale.
PARMA
Buffon 4,5 - Il rientro dopo due mesi non è dei migliori: gravissimo l'errore con cui regala il gol del 2-0 a Olivieri. Compie qualche buon intervento, ma questo non può risollevarne le quotazioni.
Delprato 5,5 - In difficoltà sugli inserimenti offensivi del Perugia, si trova spesso a rincorrere e rischia grosso per esempio quando, scivolando, potrebbe spianare a Olivieri la strada per il 3-0.
Circati 5,5 - Appare un po' in sofferenza con la velocità di Carretta. Meno positivo rispetto alle prime uscite con la maglia del Parma, dove era parso più brillante.
Cobbaut 6 - Non ha grosse responsabilità sui gol subiti dal Parma, riesce anche a salvare sulla linea un quasi-autogol di Circati.
Rispoli 5 - Pronti, via: suo il fallo da rigore (ingenuo) che permette al Perugia di sbloccare la gara. Tale errore pesa anche psicologicamente e se lo porta per tutta la gara. Dal 68' Correia 5,5 - Non riesce a mettersi in evidenza se non per una buona occasione non capitalizzata.
Bernabé 6,5 - Sembra l'unico dei suoi a crederci. Tesse gioco, organizza la trama offensiva e coglie anche la traversa con un gran tiro da fuori: sfortunato.
Juric 5,5 - Poco in evidenza, lavora più di sciabola che di fioretto senza riuscire ad emergere.
Oosterwolde 5,5 - Il suo retropassaggio a Buffon sul 2-0 non è perfetto: darla indietro sul piede debole del portiere non si rivela una grande idea. Prova a risollevarsi con qualche interessante discesa sulla sinistra. Dall'81' Zagaritis sv.
Vazquez 6,5 - Gli acuti del Parma partono spesso e volentieri dai suoi piedi, ma è braccato bene da Dell'Orco. Poi però tira fuori dal cilindro un gol di alta classe, seppur ininfluente sul risultato finale.
Pandev 5,5 - Sciupa malamente un'occasione nel primo tempo, cerca più l'assist che la conclusione ma si spegne presto. Dal 56' Inglese 5,5 - La musica non cambia: cerca di sbattersi, ma con pochi risultati apprezzabili.
Benedyczak 5,5 - Si dà un gran da fare svariando molto, ma si dimostra poco lucido negli ultimi quindici metri.
Giuseppe Iachini 5,5 - Difficile trasmettere motivazioni a una squadra apparsa svuotata dopo una stagione travagliata per tanti motivi. Le infinite assenze (oggi ben tredici) non lo aiutano, ma la manovra è farraginosa e si affida troppo ai solisti, in particolare Bernabé e Vazquez.