La Gazzetta dello Sport sulla Serie B: “Il primato che non t’aspetti”

Spazio alle prime quattro giornate di campionato di Serie B nelle pagine interne della Gazzetta dello Sport che si sofferma sull’inedita coppia ti testa formata da Parma e Catanzaro: “Il primato che non t’aspetti. Catanzaro e Parma in vetta. Il successo nasce da lontano”. Questo il titolo scelto dal quotidiano che poi all’interno analizza l’avvio delle due squadre.

“Sono mondi apparentemente lontani, che all’improvviso si incontrano e scoprono di avere tanti punti in comune. Non come in Serie A, dove i mondi paralleli di Inter e Milan arrivano a sfidarsi da capolista, dopo la sosta. Quasi normale. Qui in vetta ci sono Catanzaro e Parma che guardano tutti dall’alto e che, alla ripresa, cercheranno di andare in fuga. (…) - si legge all’interno - Vivarini, arrivato a dicembre 2021, lavora su un progetto che la stagione scorsa l’ha portato a segnare 102 gol. Non è un caso, con lui gli attaccanti si esaltano e a Teramo (2014-15) ne portò due oltre quota 20 reti: uno è Donnarumma (22), non a caso tornato da lui in questa stagione, l’altro è un certo Lapadula (21). Rispetto al dominio del torneo scorso qualcosa è cambiato nel Catanzaro: in C era più spregiudicato e, essendo tecnicamente più forte, dietro se la giocava spesso uno contro uno, mentre adesso Vivarini sta lavorando di più sui reparti, sapendo che la stessa presunzione, in questa categoria, sarebbe pagata cara. Pecchia invece segna meno ma è più cultore del talento, come ha imparato al Real Madrid o alla Juventus Next Gen, mettendolo come prerogativa per arrivare al risultato”.