Un lampo di Tameze, poi tanto agonismo: Sampdoria-Hellas Verona 0-1 al 45'
Primo tempo intenso al Ferraris. Sampdoria ed Hellas Verona creano poche occasioni ma danno vita a un match piacevole, caratterizzato da grande aggressività e molti scontri duri. L'inizio è tutto di marca scaligera: pressione alta, movimenti senza palla e ricerca della profondità, con il solito Barak a inserirsi e a dare qualche grattacapo alla difesa di casa. Col passare dei minuti, però, i padroni di casa crescono, aiutati dai senatori Quagliarella e Candreva e dall'ex Verre. Si lotta in mezzo al campo ma anche sulle corsie laterali, dove i duelli Faraoni-Augello e Bereszynski-Lazovic sono tra i più interessanti. Molto bravi i terzini di D'Aversa a tenere a bada le armi migliori di Tudor, allora servono soluzioni diverse per innescare Giovanni Simeone, troppo solo davanti. Nel momento migliore per la Samp, l'uomo in più per i veneti diventa ancora Adrien Tameze: quando lo 0-0 sembra inevitabile, l'ex Atalanta calcia da fuori e batte Audero grazie alla deviazione decisiva di Colley. A cento secondi dall'intervallo Ceccherini sfiora il raddoppio con una pregevole conclusione al volo; sarebbe stata probabilmente una punizione troppo severa per i doriani, che poco dopo sfiorano il pari con Caputo.
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