Udinese, Arslan: "Thauvin è un grandissimo attaccante. Samardzic come un figlio per me"
"Contro l'Hellas Verona sono uscito prima, ma era solo stanchezza. Sto bene". Tranquillizza così i tifosi dell'Udinese il centrocampista Tolgay Arslan, che al sito ufficiale del club friulano ha parlato così: "Il mercato è terminato, abbiamo perso dei giocatori e degli uomini importanti, ma è arrivato Thauvin, un grandissimo attaccante".
Che partita è stata Udinese-Verona?
"Abbiamo fatto una bella gara, ma bisogna giocare quasi alla perfezione per vincere le partite in Serie A. Non siamo stati perfetti, ci è mancato il gol e non siamo contenti. Testa alla prossima, il Torino è il nostro obiettivo e daremo il massimo per ottenere la vittoria. Non guardiamo la classifica, pensiamo partita per partita”.
Come ha preso la decisione del ritiro?
"Il ritiro è stato voluto da tutti, non è stata una punizione. La vittoria con la Sampdoria ci ha dato più fiducia e confidenza e si è rivista la fame che ci aveva sempre contraddistinto nella partita con il Verona. Questa è la nostra forza e dobbiamo continuare così”.
Come sono gli allenamenti all'Udinese?
"Sempre intensi, non è stato un problema di condizione fisica la mancanza di risultati, mancava la fame anche in allenamento, forse per il percorso che abbiamo fatto in precedenza che ci ha dato tranquillità. Nelle ultime due settimane il livello di intensità è cresciuto molto, abbiamo fatto tutti uno step ulteriore per alzare l’asticella dal primo minuto. Per quanto riguarda il mio ruolo ho giocato dieci anni come regista, sarei pronto a dare una mano alla squadra se ci fosse necessità".
Che cosa è cambiato con Sottil?
"Giochiamo un altro calcio, lui ha una grande idea di gioco e conosce molto bene l’ambiente qui a Udine. Pretende un bel gioco, tanta quantità e qualità, inoltre abbiamo molto di più il possesso della palla e qui si vede molto la sua mano".
Samardzic è il suo allievo?
"Dal primo giorno mi prendo cura di lui, è come se fosse mio figlio. È un grande giocatore, penso che farà una grande carriera. Deve essere forte mentalmente e per questo gli sono vicino".
Qual è il suo gol più bello con l'Udinese?
"Credo quello nel 4-4 contro la Lazio".
Quale sarà il suo futuro dopo il calcio?
"Ancora non lo so, ho una compagnia in Germania e dovrò fare alcune valutazioni".