Torino, un settembre coi tifosi: tre gare su quattro in casa, Vanoli vuole costruire un fortino
Paolo Vanoli continua a ripetere lo stesso concetto dalle parti del Filadelfia. "Non abbiamo fatto nulla, dobbiamo proseguire su questa strada e migliorare ancora" dice il tecnico del Toro ad ogni suo giocatore, anche a quelli che alla spicciolata stanno tornando dalle rispettive nazionali. Anche perché settembre può essere davvero il mese per spiccare il volo dopo un avvio da applausi, con sette punti in tre partite e la vetta della classifica condivisa con Juventus, Inter e Udinese. Domenica si riparte dal Lecce allo stadio Olimpico Grande Torino, venerdì 20 ci sarà la trasferta contro l’Hellas Verona e il 29 settembre si presenterà la Lazio sotto la Mole, con in mezzo l’appuntamento di coppa Italia contro l’Empoli di martedì 24 sempre in casa. Su quattro partite, tre si giocheranno con la spinta dei tifosi, che si stanno scaldando già in vista della ripresa del campionato. Già sabato scorso si sono presentati in circa tremila per l’allenamento a porte aperte, per il Lecce saranno molti di più: secondo i dati della biglietteria, infatti, ci saranno almeno ventimila spettatori. E siamo soltanto a metà settimana, con la vendita che proseguirà agli sportelli dello stadio e attraverso i canali online.
Così si vuole provare a creare un vero e proprio fortino al Grande Torino, con l’obiettivo di arrivare il più in alto possibile nella stagione appena cominciata. E lo stesso Vanoli ha subito capito le potenzialità del popolo granata. "Questo è uno stadio che può portarci tanti punti, dovremo essere bravi noi a conquistare e a trascinare la nostra gente" diceva dopo il primo impegno ufficiale, la sfida di coppa Italia contro il Cosenza che ha anche rappresentato il suo esordio sulla panchina granata. Zapata e compagni ci credono, consapevoli che dai tre impegni casalinghi di settembre (Lecce e Lazio in campionato, Empoli in coppa) passano buona parte delle ambizioni nelle due competizioni.