Menù Notizie

TMW RADIO - Orlando: "Ibra valore aggiunto, Pioli ha più meriti. Ma per lo Scudetto è Juve-Inter"

di Dimitri Conti
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Archivio Stadio Aperto 2020
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020
Alessandro Orlando intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

L'ex difensore Alessandro Orlando ha parlato così a Stadio Aperto, intervenendo in diretta nel corso della trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. La sua analisi comincia dal Milan: "Tra Ibra e Pioli per me ha più meriti quest'ultimo, assolutamente. La squadra gioca un buon calcio, ma ritengo che l'organizzazione di gioco metta in condizione i campioni di fare la differenza. Merito a Ibrahimovic di essersi fatto trovare pronto, ma anche a Pioli e la squadra che creano la situazione per fargli fare la differenza".

Con lo svedese semmai è tornata l'autostima.
"Assolutamente. Quando l'hanno preso era anche per mettere un vincente, uno di carattere, accanto a tanti ragazzi bravi ma ancora poco conosciuti, e che avevano bisogno di un simbolo fuori e dentro al campo. Non lo conosco personalmente, ma mi ha sempre impressionato per quello che si dice. Ne sento sempre parlare bene come uomo-squadra, ed è il valore aggiunto di questo Milan".

Quanto è forte Theo Hernandez?
"Al momento è tra i primi cinque migliori terzini al mondo. Non gli manca niente, è completo e moderno, sa fare entrambe le fasi, sa fare gol e assist...".

Quali possono essere le ambizioni dei rossoneri? Può sognare lo Scudetto?
"Credo che sia ancora presto per parlare di Scudetto al Milan, vedo Inter e Juventus come candidate principali. Poi bisogna vedere se sulle ali dell'entusiasmo riescono ad arrivare a fine stagione, ma non dimentichiamoci che hanno una squadra molto giovane tranne qualcuno. Ci sono margini di miglioramento, e questo la società lo sa benissimo. Hanno trovato l'equilibrio giusto tra giovani e pochi vecchietti di sostanza. A me piace tantissimo anche Romagnoli: è il capitano, è silenzioso ma dà una grande sicurezza dietro a chiunque gli giochi vicino. Anche lo stesso Kjaer sembrava sparito...".

Come lo vede Conte?
"Ho avuto la fortuna di essere suo compagno di squadra per un anno, e secondo me il vero Conte è quello dell'anno scorso. Oggi lo vedo un po' in difficoltà, fa fatica a trasmettere realmente il suo DNA. Un Conte un po' soft... Non è lui, insomma, è un'altra persona. Non so cosa ci sia sotto e non voglio neanche saperlo, ma lo vedo defilato. Non dico rassegnato, ma sicuramente non riesce a stimolare e trovare gli spunti giusti per far fare all'Inter il salto di qualità".

Un'Inter troppo Lukaku-dipendente?
"Che Lukaku possa essere l'Ibrahimovic dell'Inter è un dato di fatto, è un trascinatore. Ma c'è un abisso se si guarda all'esperienza dei giocatori che ha in squadra l'Inter. Finché Conte riesce a far sviluppare a memoria e in velocità il suo gioco sono quasi inarrestabili, e Lukaku-Lautaro fanno la differenza. In questo momento però faticano nelle trame, anche in coppa li ho visti impacciati e senza alternative. Questa è un po' la pecca dell'Inter: è troppo fossilizzata su un unico modulo".

Come sta andando Pirlo secondo lei?
"Non mi sta dispiacendo. In Italia, specie alla Juventus, non c'è possibilità di avere tanto tempo, bisogna ottenere i risultati presto. Ma non mi dispiace come sta lavorando... Se devo dare un voto arrivo anche a 7: al di là dei risultati, mi piace l'entusiasmo con cui i giocatori affrontano le partite. C'è spirito di sacrificio, cosa che con Sarri forse era stata un po' persa dopo Conte e Allegri. Stanno ritrovando un po' tutto questo, e se hanno scelto Pirlo è anche per dargli più tempo".

Qual è il vero problema della Fiorentina?
"Forse Iachini si è trovato a gestire una situazione un po' troppo complicata. Lui conosce bene l'ambiente ma a mettere insieme i pezzi dopo tutti quei cambiamenti un po' ci vuole. Stanno facendo fatica, e a Firenze sono abituati a vedere belle partite: con le dovute proporzioni, è come la Juve, e serve tempo. Non credo lo avrà, Iachini sta faticando e si è trovato una gatta da pelare forse troppo grande".

Che aggiungere su mister Ranieri?
"Mi ricorda a grandi linee il buon Boskov alla Sampdoria anni fa. Un allenatore-papà, una sorta di confidente, anche se i tempi sono cambiati... Mi sembra l'allenatore ideale per riuscire a far rendere bene i giocatori, a farli stare bene nello spogliatoio e dare l'entusiasmo giusto per rendere al meglio".

Altre notizie
Martedì 7 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 6 maggio 00:56 I fatti del giorno Serie A, classifica aggiornata: lotta Champions serrata, salvezza al cardiopalma 00:53 I fatti del giorno Napoli, un'altra occasione buttata. L'Udinese tiene viva la speranza salvezza 00:49 I fatti del giorno Atalanta a ritmo Champions, nonostante una Salernitana bella pimpante 00:45 I fatti del giorno Gravina difende la Covisoc, Malagò punta l'indice verso il Governo per l'agenzia di controllo
00:42 I fatti del giorno La festa dell'Inter prosegue. E Inzaghi tranquillizza sul mercato: "Stiamo già facendo qualcosa" 00:38 I fatti del giorno Nardella spera, Commisso attacca: "Fiorentina, il Franchi è un problema. Pronti a tutelarci" 00:34 I fatti del giorno Gli strascichi di Roma-Juventus: affaticamento per Dybala, Danilo a rischio per la Coppa Italia 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Napoli, 1-1 a Udine. Roma, Ghisolfi il nuovo ds? Le parole di Zanetti 00:27 Serie A Serie A Lig: i migliori bomber in Turchia sono tutte vecchie conoscenze del nostro calcio 00:23 Serie A Atalanta, Gasperini: "Sbagliati passaggi in modo infantile, ma dobbiamo essere contenti" 00:21 Serie A Calzona: "Normale a Napoli si parli di tecnici e direttori, ma questo non aiuta" 00:19 Serie A Mercato, Lautaro, Icardi, Inzaghi e il futuro. Inter, Zanetti parla a 360 gradi 00:19 Serie D Niente Serie C per il Piacenza. Polenghi: "Rammaricati per non aver reso felici i tifosi" 00:15 Serie A Ravanelli: "Juve, prendi Conte. Perché spendere soldi per Zirkzee se hai Soulé e Yildiz?" 00:13 Calcio estero La 5 nel destino. Bellingham: "Mio padre indossava la maglia di Zidane e io chiedevo chi fosse" 00:12 Serie ATMW A. Moggi: "Nico felice a Firenze. Scambio Immobile-Simeone? Affascinante, ma un'invenzione" 00:08 Serie A Udinese, Cannavaro: "Ho trovato squadra impaurita. Ora siamo vivi e ci crediamo" 00:06 Serie A Sene: "Italiano mi ha promesso che mi farà giocare nella Fiorentina. Non volevo la Primavera" 00:04 Serie B Spezia, Reca dopo il rientro in campo: "Sono stati i sei mesi più duri della carriera" 00:00 Editoriale Thuram come Onana? Riuscirà Giuntoli a vendere Bremer? Un altro top player lascerà il Milan? Dove andrà Osimhen? Ecco chi sono i big che possono salutare la Serie A in estate 00:00 A tu per tu …con Claudio Vigorelli 00:00 Accadde Oggi... 7 maggio 2019, il Liverpool di Klopp si lancia verso la Champions. Poker al Barcellona
Lunedì 6 Maggio 2024
23:59 Serie A Quattro italiane su Matkovic, l'agente: "Un grande talento è giusto che attiri i grandi club" 23:56 Calcio estero Vardy ha già deciso il futuro: niente Wrexham, resterà al Leicester per rigiocare la Premier 23:55 Serie ATMW Tare: "Quindici anni di grande Lazio, ma non tornerò. Futuro? Parlo tante lingue..." 23:53 Serie A Udinese, Inter e Fiorentina si aggiungono alle pretendenti: la Serie A osserva Giay 23:51 Serie A Calafiori: "Europeo grande obiettivo, ce la metterò tutta. Ho un legame importante con De Rossi" 23:49 Calcio femminile Juventus Women, Cantore: "Non ci siamo mai sentite inferiori a nessuno" 23:45 Serie A Bucchi: "Feci esordire Scamacca proprio a Napoli, per me è il nome giusto per il post-Osimhen"