Spezia, cambia il padrone della porta? Zoet in difficoltà, Provedel è pronto
Uno dei problemi maggiori di questo inizio di stagione dello Spezia risponde alla statistica dei gol subiti, ben 19 in sette gare, che fanno della retroguardia di Thiago Motta la peggiore dell'intera Serie A. La squadra bianca in estate ha cambiato tanto, anche in difesa, dove sono arrivati molti giovani e dove uno dei leader, il titolarissimo Erlic, ha disputato solo una partita per novanta minuti, falcidiato da problemi fisici.
Rispetto alla stagione scorsa, però, in casa Spezia si è deciso anche di cambiare la gerarchia della porta: dopo una buona stagione da titolare (quasi) indiscusso, Ivan Provedel è infatti tornato a vestire il ruolo di secondo, con Jeroen Zoet promosso da titolare, come doveva essere dodici mesi fa al momento del suo acquisto. Il portiere olandese, però, al netto di alcune buone prestazioni, è incappato in diversi errori in questo inizio di stagione, che non hanno certamente portato alle cinque sconfitte dei liguri, ma che hanno aperto qualche punto interrogativo sulle gerarchie in porta.
CAMBIO DI GERARCHIE?
Prima della partita contro l'Hellas Verona, Thiago Motta era stato chiaro: "Zoet è il nostro titolare, Provedel il suo secondo e Zovko il terzo portiere". Ma anche contro l'Hellas l'ex PSV ha commesso qualche imprecisione, che potrebbe ora costargli il posto. Non è un segreto che in queste settimane la società abbia corteggiato lo svincolato Antonio Mirante, e con sia Zoet che Provedel in scadenza nel 2022 la proprietà è chiamata a prendere una decisione, per non rischiare di ritrovarsi il prossimo anno senza due portieri e che non potrebbero essere sostituiti. Per la vitale partita di sabato contro la Salernitana, ecco che Motta sarebbe sul punto di dare fiducia a Provedel, pronto a riassaggiare il campo e a dimostrare di meritare i gradi di titolare.