Sassuolo, il futuro di Dionisi è una partita ancora aperta e ancora tutta da giocare
Il Sassuolo è salito a quota 36 punti, gli stessi punti dello scorso anno dopo 27 giornate di Serie A. Dionisi ha risollevato la squadra dopo un periodo complicato con 2 punti in 8 partite e in 8 gare del girone di ritorno ha già collezionato più punti che in tutto il girone d'andata (19 contro i 17 della prima tornata). Il tecnico neroverde ha la squadra in mano, è stato bravo a mantenere la barra dritta anche nei momenti complicati, e ora si sta prendendo le sue personali 'rivincite'. Ma ora c'è la sosta, mancano 11 giornate alla fine del torneo ed è già tempo di futuro. Dionisi resterà ancora a Sassuolo?
L'opzione nelle mani del club
Difficile dirlo con certezza in questo momento. Il tecnico ha firmato, due anni fa, un contratto biennale con opzione per prolungare il contratto di un altro anno a favore del club. Dunque, il Sassuolo potrebbe esercitare questa opzione che ha una scadenza (entro fine maggio) rinnovando 'unilateralmente' il contratto del tecnico fino al 2024. Ovviamente, bisogna anche incontrarsi e pianificare, stabilire le strategie presenti e future. Ad oggi non è previsto alcun incontro tra le parti e non è mai stato avviato alcun discorso per parlare del contratto.
Partita aperta
Il Sassuolo è soddisfatto del lavoro dell'allenatore, lo ha dichiarato anche nei giorni scorsi Carnevali ai microfoni di TMW, e lo ha difeso anche nei momenti più difficili. Il tecnico, tra alti e bassi, ha fatto bene, ha valorizzato al massimo il patrimonio della società. Non dimentichiamo infatti che i neroverdi hanno incassato oltre 100 milioni di euro dalle cessioni di Scamacca, Raspadori e Traoré e potranno ancora fare cassa in estate con Frattesi e company. Il Sassuolo, appare evidente, sta riflettendo sul da farsi, forte però dell'opzione che consentirebbe di rinnovare in automatico l'accordo per un'altra stagione. Si tratta di una partita aperta, apertissima, con la decisione finale ancora da prendere e dunque non si può escludere nulla, né in un senso né nell'altro.