Menù Notizie

Roma, Veretout: "Voglio vincere con questa maglia. Al ritorno in Francia non penso"

di Simone Lorini
Foto
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato anche della sua esperienza a Firenze e del passaggio in giallorosso una lunga intervista al sito del club: “La prima settimana dopo la morte di Astori è stata difficile, Astori aveva una grande personalità, era il capitano. Quando sono arrivato in Italia e non parlavo la lingua lui mi ha aiutato moltissimo. Quello che noi compagni ci siamo detti per ripartire è che lui era un guerriero sul campo e noi dovevamo diventare come lui. E così abbiamo vinto una partita, due, tre, quattro, cinque, sei consecutive. La vita è andata avanti ma lui è ancora dentro di noi. Ancora oggi io penso spesso a lui. Dobbiamo vivere per lui, se oggi do tutto sul campo è anche perché sono ispirato da un capitano come lui, che metteva tutta la sua grinta negli allenamenti e nelle partite. Della prima partita giocata senza di lui contro il Benevento ho una foto a casa di tutti noi della Fiorentina a terra dopo la fine dopo il triplice fischio. Eravamo travolti dalle emozioni”.

Quest’estate sei arrivato alla Roma. Come ti trovi con mister Fonseca?
“Mi trovo molto bene, quando per la prima volta mi ha chiamato mi ha convinto del fatto che mi volesse e sono contento di essere venuto a Roma, in una grande squadra, con grandi tifosi e un grande allenatore come lui che mi ha già aiutato e potrà solo farmi crescere di più”.

La tua prima giocata che è rimasta impressa ai tifosi giallorossi è l’azione che ha portato al gol vittoria di Dzeko a Bologna…
“Sì quella di Bologna è stata una bella azione, ma non è stata l’azione di Veretout, è tutta la squadra che ha fatto l’azione”.

Poi contro il Napoli è arrivato il tuo primo in gol all’Olimpico, dal dischetto. Cosa hai provato in quei momenti?
“È stata un’emozione molto forte, fare un gol allo Stadio Olimpico davanti ai tifosi della Roma è bellissimo, poi contro una grande squadra lo è ancora di più. Ricordo che quando Edin mi ha dato il pallone per calciare il rigore, ho guardato subito Kolarov perché il rigorista era lui. Ne aveva sbagliato uno nel primo tempo e mi ha detto 'Vai Jordan!'Prima di calciare mi sono passate mille cose per la testa ma alla fine è andata bene”.

Ora che il calcio si è fermato, come quasi tutto il resto, come stai vivendo le tue giornate?
“Ora ho più tempo da passare con la mia famiglia, mi piace molto stare a casa con loro perché per tutto l’anno viaggio tanto per il calcio e un aspetto positivo di questa emergenza è il poter passare più tempo con loro. Ovviamente spero che tutto si risolva al più presto, che si possa tornare a giocare e soprattutto che si possa porre fine al pericolo del Coronavirus, però cerco di godermi il tempo che posso passare con la mia famiglia”.

Cosa ti manca di più della vita normale?
“Mi manca giocare a calcio perché è la mia passione e lo faccio da sempre. La mia vita è questa: la famiglia e il calcio. Quando manca una delle due cose è difficile. Mi manca tanto andare al campo di allenamento, parlare con i miei compagni, giocare a calcio. Anche i miei parenti in Francia ora sono nella nostra stessa situazione, stanno tutti bene ma come noi non possono uscire. Dico a tutti di restare a casa il più possibile perché è pericoloso uscire”.

Hai seguito le attività di Roma Cares di questi giorni?
“Sì, sono molto felice della mia società, ha fatto delle cose molto importanti per Roma e per i suoi cittadini. Un atteggiamento come questo ci rende orgogliosi”.

È difficile doversi allenare da soli?
“Sì, molto ma lo dobbiamo fare per forza. Spero che la situazione migliori al più presto perché allenarsi da soli non è facile. Una settimana va bene, ma dopo 15 giorni o tre settimane diventa dura. Però ci aiuta il fatto che siamo seguiti quotidianamente con i programmi dello staff. Io svolgo il lavoro a volte la mattina, altre il pomeriggio, dipende dalla giornata. Ho il tapis roulant e anche altra attrezzatura che ci è stata messa a disposizione”.

E con l’alimentazione come siete organizzati?
“Il nostro nutrizionista Guido Rillo manda programmi settimanali per non farci prendere peso. Tutti i giorni dobbiamo pesarci per aggiornarlo. La Società, lo staff tecnico e quello medico ci seguono sempre, tutti i giorni: come passiamo la giornata, come abbiamo fatto l’allenamento, sono sempre presenti”.

Da calciatore, che effetto fa sapere che tutto il calcio mondiale è fermo?
“È strano. Da un lato dà la portata della gravità della situazione, dall’altro ti cambia la quotidianità anche a casa. Io sono abituato a guardare sempre partite e ora non c’è una parte del mondo in cui ce ne siano”.

Non guardando il calcio, come passi il tempo?
“Guardo ancora più serie tv, mi piace molto. In questi giorni ho guardato Validé, una serie francese, racconta di un giovane che deve entrare nel mondo della musica con tutte le difficoltà che questo comporta. Io so cosa vuol dire provare a emergere nel mondo del calcio e trovo interessante scoprire come si vive questa situazione nel mondo della musica. Altre serie che ho visto e mi sono piaciute sono Peaky Blinders, Games of Thrones, Power e Gomorra”.

Invece con i videogiochi come te la cavi?
“Qualche volta con i miei amici francesi ci sfidiamo a FIFA, ma non sono un grande giocatore. Facciamo vari campionati, in quello italiano ovviamente scelgo la Roma”.

Pensando al futuro anche dopo il calcio: prevedi di tornare in Francia?
“In Italia sono molto contento, mi trovo molto bene. Per il momento tornare in Francia non è una mia priorità. Spero di restare più a lungo possibile a Roma perché mi piacerebbe vincere qualcosa con questa maglia. Sarebbe la cosa più bella”.

Altre notizie
Venerdì 26 Aprile 2024
05:00 Nato Oggi... Thiago Almada, occasione da 27 milioni. Ci pensano tutte le big d'Europa 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di venerdì 26 aprile 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 aprile 00:56 I fatti del giorno La Roma ha la Champions nelle sue mani, l'Udinese tifa Salernitana: la classifica di Serie A 00:52 I fatti del giorno Cristante fa esultare la Roma a Udine. De Rossi all'attacco della FIGC per aver giocato
00:48 I fatti del giorno Debutto con l'Udinese amaro per Cannavaro. La Roma vince in 18 minuti più recupero 00:45 I fatti del giorno Juve, con Allegri è divorzio all'italiana. Si rivede Kean, Giuntoli si muove per Di Gregorio 00:42 I fatti del giorno Milan, Maldini replica a Scaroni. Difesa in emergenza contro la Juventus 00:38 I fatti del giorno L'Inter torna a correre con lo scudetto sulla maglia. Ora festa, poi mercato: da Bento a Zirkzee 00:34 I fatti del giorno Liverpool e Bayern, ma non Barça e Porto. Xavi e Conceiçao si sfilano dal domino delle panchine 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Le parole di De Rossi e Cannavaro, poker di Guardiola a De Zerbi 00:26 Serie A City a valanga su De Zerbi, Guardiola: "Li abbiamo puniti nei momenti giusti" 00:23 Serie A Il sub-commissario: "Stadio a Bagnoli difficile, ma la casa del Napoli si può fare" 00:19 Serie A Milan, contro la Juventus difesa obbligata. A destra scelta tra Musah e Terracciano 00:15 Serie A Corsa salvezza, calendari a confronto: Frosinone e Udinese, che incrocio all'ultima 00:11 Calcio estero Kroos racconta il 'metodo Ancelotti': "Mente, ci dice sempre che è finita e non è mai" 00:08 Serie A Corsa Champions, calendari a confronto: il più duro è quello della Roma 00:04 Serie A Ecco Interstellar: disponibile su Dazn il film dello scudetto nerazzurro 00:01 Editoriale Vademecum per le proprietà americane (e per le dirigenze italiane!) sulla costruzione di un progetto. La scelta del ds, quella dell'allenatore, il calciomercato: quello che gli algoritmi non dicono 00:00 A tu per tu …con Mariano Izco 00:00 Accadde Oggi... 26 aprile 1998, il fallo di sfondamento (per Ceccarini) di Ronaldo su Iuliano. Non fischiato
Giovedì 25 Aprile 2024
23:59 Serie A Se Accardi lascia l'Empoli c'è un altro candidato dalla Serie B. Si fa largo l'idea Bravo 23:56 Calcio estero Caos in Spagna: pressioni del Marocco sulla FIFA per cancellare la finale Mondiale a Madrid 23:53 Serie A Roma-Bayern Leverkusen, Olimpico tutto esaurito. Sold-out anche i posti da 900 euro 23:49 Serie C Lucchese, la replica di Aurora Immobiliare dopo il no del Comune al progetto per lo stadio 23:45 Serie A Il tifoso interista Giacomo Poretti: "Barella commovente. Dumfries con Theo non ride mai" 23:41 Calcio estero Atletico Madrid-Witsel, avanti insieme: il belga è in scadenza, ma c'è il patto per il rinnovo 23:38 Serie A Roma, De Rossi scherza: "Ho detto ai ragazzi che non sapevo cosa fare..." 23:34 Calcio estero Choc in Colombia: l'ex Cagliari Cepellini colpito da un coltello lanciato dagli spalti 23:30 Serie A Di padre in figlio: Thuram, Mazzola, Maldini e gli altri. Quando lo scudetto è di famiglia