Roma, emergenza totale e difesa allo sbando. Scelte obbligate per Mou
Una volta le squalifiche, un’altra gli infortuni, poi il Covid. Josè Mourinho non sembra veramente trovar pace anche in questo 2022. La sua Roma, infatti, anche domenica col Cagliari sarà in piena emergenza perché per uno Zaniolo che rientra e un El Shaarawy che potrebbe farcela, la lista degli indisponibili è comunque lunga. Da Karsdorp a Smalling, passando per Ibanez e Cristante: le assenze colpiscono tutte dalla cintola in giù, costringendo lo Special One ad abbandonare la difesa a tre che sul finire del 2021 sembrava aver regalato maggior equilibrio ai giallorossi. Con l’anno nuovo, però, sono emersi i vecchi problemi e i sette gol subiti nelle due gare sono troppi per poter pensare solamente di ambire al quarto posto. Contro il Cagliari, intanto, Mourinho ha gli uomini contati e tiene le dita incrociate nella speranza che il Covid lasci in pace la squadra da qui a domenica.
Alcuni giocatori stanno comunque lavorando a parte perché più a stretto contatto con il no vax giallorosso che solo martedì ha contratto il virus, ma l’idea dello Special One in vista della sfida con la squadra di Mazzarri è quella di lanciare una linea a quattro del tutto inedita. Maitland-Niles si appresta alla sua seconda da titolare dal suo arrivo, mentre a sinistra resiste Vina. La coppia al centro, invece, sarà composta dagli unici reduci di questi giorni e sarà composta da Mancini e Kumbulla. Insomma, una Roma piuttosto incerottata che trova conforto solo dalla tempestività con la quale Tiago Pinto ha operato sul mercato per dare a Mou quello che serviva. Perché dopo Maitland-Niles, è arrivato Sergio Oliveira, anche lui pronto al suo esordio domenica nel centrocampo a due al fianco di Veretout. Sulla trequarti tornerà Zaniolo a destra con Pellegrini al centro e Mkhitaryan a sinistra. Tutti al servizio di Abraham che il 2022 lo ha cominciato bene, almeno sotto il profilo strettamente personale.