Rangnick sponsorizzò involontariamente Klopp per la Red Bull: "Ha elettrizzato club e città"
C'è un'intervista di qualche tempo fa in cui Ralf Rangnick, ex head of Soccer della Red Bull, aveva parlato di come il calcio sarà nei prossimi anni. "Il calcio si è evoluto in uno sport ad alta velocità negli ultimi anni, e questa evoluzione non è ancora finita. L'acutezza dei passaggi, la precisione e la velocità del processo decisionale continueranno ad aumentare. Il tempo e lo spazio concessi ai giocatori per ricevere un passaggio con calma diminuiscono costantemente. In passato, alcuni esperti dicevano: "Ci vuole qualcuno che calmi il gioco, che calpesti la palla". Prova a farlo contro una delle migliori squadre oggi. Non avresti alcuna possibilità".
Nel corso della stessa chiacchierata c'è anche spazio per una sponsorizzazione che, rivedendola adesso, è abbastanza logica. "Il successo si basa su tre C: concetto, competenza e capitale. Il capitale è spesso facilmente reperibile, ma nella maggior parte dei casi il progetto fallisce a causa della mancanza di competenza da parte degli individui coinvolti e della mancanza di concetto. Io lo chiamo il piano di gioco. Basta guardare cosa ha ottenuto Jürgen Klopp a Dortmund e ora a Liverpool. Ha elettrizzato il club, i giocatori e l'intera città".
Probabilmente non è un caso se proprio Klopp sia stato scelto come suo successore in quel ruolo. Perché sarà una sorta di direttore tecnico per tutto il gruppo, cercando di dare quel qualcosa in più. Perché concetti e capitale nella Red Bull certamente non sono inferiori a quelle di nessuno. Ma per combattere con i grandi club d'Europa (e del Mondo) ai massimi livelli, serve appunto la competenza. E meglio di Klopp, probabilmente, nessuno.