Menù Notizie

Non solo CR7: l'incredibile formazione dei calciatori nati il 5 febbraio

di Ivan Cardia
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il 5 febbraio deve esserci qualcosa di speciale nell'aria. Il cinque volte Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo, che oggi compie 35 anni, è senza grossi dubbi il calciatore più forte nato in questo giorno. Ma non è affatto l'unico, anzi. Per qualche coincidenza astrale, tra i calciatori nati in questa data si verifica una concentrazione di talento difficilmente riscontrabile in altri giorni dell'anno. Abbiamo provato, con qualche difficoltà e un 4-2-4 "leggermente" sbilanciato, a raccontarvi l'incredibile formazione dei nati il 5 febbraio.

In porta qualche difficoltà. Il 5 febbraio nascono calciatori con i piedi buoni, è evidente. Dopo qualche ricerca, abbiamo trovato Giovanni Aparecido Adriano dos Santos, misconosciuto portiere brasiliano classe '87, attualmente in forza all'EC Água Santa. Non proprio un campione, ma con gli altri dieci che ha davanti, qualche concessione si può fare.

Cesare Maldini guida la difesa. I più giovani ricordano soprattutto suo figlio Paolo. Ma prima di lui Maldini era Cesare: indimenticata bandiera del Milan, capitano del Paron Rocco, è stato un difensore rivoluzionario. Nato terzino, divenne libero: con ottime probabilità il migliore del mondo all'epoca. Quattro scudetti e una coppa dei campioni con i rossoneri, molti lo ricordano anche commissario tecnico: per dieci anni alla guida dell'Under 21, conquistò tre Europei consecutivi. Guidò poi una delle nazionali italiane più forti di sempre: quella finita, nel 1998, contro la traversa di Di Biagio. A fare reparto con lui, un'icona della rinascita del Barcellona come Giovani van Bronckhorst (2 liga e una Champions, in un palmares ricchissimo). E poi il leader difensivo dell'Inter di Conte, Stefan De Vrij. Chiude un ballottaggio, ma rispetto a Masiello scegliamo Vedran Corluka: tanti trofei in carriera, il titolo iridato sfiorato con la Croazia ai Mondiali di Russia 2018.

Il Maradona dei Carpazi in mediana? Per forza, perché è impossibile escludere un calciatore come Gheorghe Hagi, e poi l'attacco è già abbastanza intasato. Romeno, classe '65, portato in Italia dal Brescia, ha vestito le maglie di Real Madrid e Barcellona: non una cosa da tutti. Inserito alla 25^ posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer, è stato scelto anche da Pelé per la sua FIFA 100. A fargli compagnia, Jesper Blomqvist: svedese del '74, anche lui visto in Italia (Milan e Parma). Nulla di paragonabile alla classe di Hagi, ma in bacheca (tra le altre cose) ha la Champions League vinta con la maglia del Manchester United. E poi qualcuno deve pur far legna.

Cristiano Ronaldo e i suoi. Lì davanti, ovvio, c'è CR7: ha davvero bisogno di presentazioni? Il portoghese si divertirebbe parecchio a scambiarsi il pallone con Neymar: anche l'asso del PSG è infatti nato il 5 febbraio, del 1992. A proposito di compleanni: ci tiene, considerato che da quando è a Parigi non è mai stato disponibile in questa data. In un reparto offensivo molto più recente dal punto di vista cronologico, c'è spazio anche per Carlos Tevez: argentino classe '84, è stato tra i fautori dell'avvio dell'attuale ciclo d'oro della Juventus. Ma prima ha diviso Manchester. E regalato un dispiacere ai tifosi del Milan, segnando in Coppa Intercontinentale. Assieme a questi tre mostri sacri, un altro grande nome del calcio, del nostro calcio. Al femminile. Perché anche Carolina Morace, 12 volte capocannoniere della Serie A, probabilmente la più forte calciatrice italiana di sempre, merita un posto in questa formazione dal talento debordante.

C'è anche l'allenatore. Anzi ce ne sono due. Detto che in panchina ci va da qualche anno anche van Bronckhorst, qui schierato come terzino, il 5 febbraio c'è abbondanza anche in panchina: Quique Sánchez Flores, vincitore tra le altre cose dell'Europa League alla guida dell'Atlético Madrid, non se ne avrà a male. Scegliamo infatti Sven-Göran Eriksson: ha vinto in Svezia, Portogallo e soprattutto, per quanto ci riguarda, in Italia. Nel 2000 lo scudetto con la Lazio: il penultimo, prima di vent'anni segnati da una rigorosa alternanza Juventus-Inter-Milan. Che oggi proprio i biancocelesti sognano di interrompere.

L'incredibile formazione dei nati il 5 febbraio: Giovanni; Corluka, Maldini, de Vrij, van Bronckhorst; Hagi, Blomqvist; Neymar, Morace, Cristiano Ronaldo, Tevez. Allenatore: Sven-Goran Eriksson

Altre notizie
Domenica 5 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 4 maggio 00:56 I fatti del giorno La corsa salvezza è più accesa che mai: la classifica e i calendari a confronto 00:53 I fatti del giorno Dica 36! Real Madrid ancora campione di Spagna: 28esimo trofeo per Re Carlo Ancelotti 00:49 I fatti del giorno Se il Sassuolo giocasse sempre con l'Inter… Campioni d'Italia ko, si riapre la corsa salvezza 00:45 I fatti del giorno La Lazio butta via una grande occasione. La Champions League ora è una chimera
00:41 I fatti del giorno Un crocevia fondamentale per la Champions. La vigilia di Roma e Juventus 00:38 I fatti del giorno Quasi un ultimo giorno di scuola. Milan, Pioli dribbla il futuro ma il suo destino è oramai segnato 00:34 I fatti del giorno Gilardino e il Genoa, un matrimonio che prosegue. I dettagli del rinnovo 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Colpaccio Sassuolo con l'Inter, Ancelotti festeggia il titolo 00:26 Calcio estero Pjanic dice addio alla nazionale bosniaca: "Una delle decisioni più difficili mai prese" 00:23 Serie A Genoa e Samp, il Comune pensa a un terzo gestore per Marassi: sopralluogo Cds 00:19 Serie A Lozano ricorda lo Scudetto col Napoli: "E' già passato un anno, che bel momento" 00:15 Serie A L'ex collaboratore di Pioli: "Una garanzia per ogni club, come uomo somiglia a Spalletti" 00:14 Calcio femminile Leggenda Barcellona femminile, è ancora campione di Spagna! Quinto titolo consecutivo 00:12 Serie A Bruno Giordano: "Rifiutai Roma e Juventus, andai al Napoli e fu la scelta migliore" 00:10 Calcio estero Ancelotti: "L'abbiamo fatto di nuovo! Il Real ha dimostrato perché è il miglior club al mondo" 00:08 Serie A Montella esalta Calhanoglu: "Oggi Hakan è il centrocampista più forte del mondo" 00:04 Serie B Pisa, oggi sarà il 'Masucci day': l'attaccante giocherà la sua ultima in nerazzurro 00:00 A tu per tu …con Dario Canovi 00:00 Accadde Oggi... 5 maggio 2002, il suicidio dell'Inter: la Lazio vince, Ronaldo piange e la Juve è campione d'Italia 00:00 Editoriale Milan, c’è anche Conceiçao tra le opzioni valutate. Per il centrocampo ipotesi Fofana e Renato Veiga. L’Inter pensa a Solet e Bijol. Napoli, c’è anche l’idea Luis Alberto
Sabato 4 Maggio 2024
23:59 Serie A Costacurta: "Milan, capisco Conceicao ma non Fonseca. I tifosi devono sognare" 23:56 Serie C Cesena, Toscano: "Con Mantova e Juve Stabia bella sfida. Soprattutto con noi stessi" 23:56 Calcio estero Liga Portugal, tris del Porto contro il Chaves. Lo Sporting aspetta il Benfica 23:55 Serie A Inter, Pavard: “Potevamo fare meglio. Felice per la seconda stella e ora altri 9 punti” 23:54 Serie A Napoli, su Osimhen non solo PSG: il Chelsea può giocarsi la carta Lukaku, pallino di Manna 23:53 Serie A Torino, Cairo si tiene stretto Buongiorno: "Se lui rimane, io sono felice" 23:49 Serie AVideo Immobile e Vecino non bastano alla Lazio: il Monza pareggia nel recupero, gol e highlights 23:45 Serie A Juve o Bologna per Thiago Motta? Condò: "Xabi Alonso ha creato un precedente" 23:42 Calcio estero Olimpiade 2024, altre tre squadre qualificate: sono Giappone, Uzbekistan e Iraq