Nedved vorrebbe cambiare subito, ma la Juventus è decisa: ancora avanti con Allegri
Avanti con Massimiliano Allegri, la linea in casa Juventus non cambia. Il partito degli Allegri-out si ingrandisce giorno dopo giorno ma alla Continassa l'idea non è cambiata: avanti con Allegri per scelta e per forza, scrive questa mattina Il Corriere dello Sport. Il quotidiano sportivo spiega che da tempo c'è Pavel Nedved a guidare il partito del cambiamento immediato: fu lui insieme a Paratici a spingere per la rivoluzione fallita del biennio targato Sarri-Pirlo. Il ritorno di è Allegri invece è stato fortemente voluto dal presidente Andrea Agnelli che non avrebbe nemmeno cambiato nel 2019. E per quanto Agnelli sia deluso di come si stia sviluppando l'Allegri-bis, non è tempo per una nuova rivoluzione, ovviamente salvo ribaltoni attualmente non previsti.
Questione economica e tecnica
Dietro alla scelta di andare avanti con Allegri ci sono sicuramente anche valutazione economiche, a partire dall'ingaggio da 7 milioni netti più bonus fino al 2025 per arrivare alla possibile uscita ai gironi di Champions, che costerà svariati milioni alla Juventus. Sul piano tecnico poi in casa bianconera sono convinti che un cambio di allenatore ora porterebbe più svantaggi che benefici, sono talmente tanti i problemi che diventa difficile pensare di risolverli solo rimpiazzando Allegri: se fosse così facile, anche l'aspetto economico scivolerebbe in secondo piano.