Napoli, l'attesa per Anguissa: come può cambiare il centrocampo di Spalletti
La gara di ritorno con l'Ajax ha consegnato al Napoli la qualificazione agli ottavi, per la prima volta nella storia del club azzurro addirittura con due turni d'anticipo, ma probabilmente priverà Luciano Spalletti di uno dei pilastri della sua macchina perfetta. Ad inizio ripresa infatti André Frank Zambo Anguissa è stato costretto al cambio per un problema muscolare: l'infortunio non sembra di poco conto, ma per stilare i tempi di recupero si attendono gli esami che verranno effettuati nella giornata di oggi (ieri ha svolto terapie) ma le sensazioni chiaramente non sono positive anche se lo staff spera che si sia fermato in tempo.
Tocca a Ndombele?
Al di là dell'esito degli esami, quantomeno per la sfida al Bologna è certo l'impiego dell'ex Tottenham. Il classe '96 è in crescita di rendimento, reduce da un ottimo ingresso anche contro l'Ajax procurandosi il rigore del terzo gol e mostrando una migliore condizione fisica rispetto a qualche settimana fa. Anche nel post-partita, però, Spalletti ne ha elogiato più che altro la qualità in fase di possesso, paventando più di un dubbio su quella d'interdizione ed in generale di non possesso.
Le alternative
Anche gli altri centrocampisti in organico sembrano prediligere la fase offensiva, a partire da Gaetano ed Elmas, e se i tempi di recupero dovessero essere abbastanza lunghi allora Spalletti dovrà interrogarsi anche sulle reali alternative e le rotazioni per non perdere l'equilibrio di squadra. Non è escluso che possa essere rispolverato e adattato Demme, reduce dall'infortunio ad inizio stagione e che potrebbe diventare più di un'alternativa a Lobotka.