Menù Notizie

Napoli, Ghoulam: "Basta parlare di Sarri, Gattuso ha fatto un grande lavoro!"

di Arturo Minervini
L'esterno algerino parla ai microfoni della Radio ufficiale del club partenopeo.
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Eravamo a pezzi mentalmente, che lavoro di Gattuso!". Parole dell'esterno del Napoli Faouzi Ghoulam che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, esalta il lavoro fatto dal tecnico: "Sta proponendo un calcio divertente, molto offensivo. Mentalmente eravamo a pezzi e ci ha fatto tornare bene mentalmente. Dobbiamo interpretare bene le partite, anche le più facili, fare punti e andare avanti. Gattuso ha fatto un gran lavoro".

Sul pareggio con l'Az

"Nella gara di abbiamo perso, ma meritavamo di vincere. Al ritorno ci abbiamo pareggiato. Anche la Real Sociedad, prima in Spagna, ha fatto 0-0 in Olanda e poteva perderlo. Per questo l'AZ è una squadra forte, abbiamo fatto il nostro compito. Volevamo vincerla, ma meglio un punto che zero".

Puntate alla vittoria dell'Europa League?
"Tutte le competizioni sono importanti, per giocatori, staff e società. Chi va in campo deve dare il 100% perché dobbiamo arrivare in fondo e giocarci qualcosa prima della fine della stagione".

Sulla sfida col Crotone in campionato
"I punti contro le piccole sono molto importanti. Dobbiamo avere anche continuità di risultati, dopo due vittorie e un pareggio vogliamo andare avanti. Se vogliamo puntare a qualcosa d'importante dobbiamo avere continuità, sia a livello di gioco che di risultato".

Un pensiero per Maradona
"E' un idolo per tutti. Per me lo è sempre stato, è stato anche un fattore per farmi scegliere Napoli quando sono venuto. Non si può capire cosa ha dato Maradona a questa città. Andava oltre il calcio. Anche noi proviamo a dare un sentimento d'orgoglio nell'essere napoletani. Sappiamo le difficoltà del popolo napoletano in Italia, dargli un orgoglio attraverso il calcio è la cosa migliore. Diego ha messo il Napoli al primo posto e ha fatto diventare i napoletani molto orgogliosi della loro città. Non si potrà mai ripetere quanto fatto da Maradona, che ha vinto da solo praticamente. Ora che è morto vediamo come sia la gente di Napoli che di altre città sono dispiaciuti. E' difficile che questa cosa accada all'unanimità nel calcio, in cui ci sono sempre persone che sono con te e contro di te. Invece lui ha unito tutti, è il calciatore più forte di tutti i tempi".

Giusto intitolargli lo stadio?
"Non è una domanda da fare a me, ma ai napoletani. Io mi sento napoletano, ma decidono loro. E' una scelta loro ed è normale. Avere uno stadio a suo nome è importantissimo e lo merita, ma la scelta deve essere dei napoletani. Siamo orgogliosi di giocare in questo stadio".

Sulla questione del modulo
"Siamo noi ad andare in campo. 4-2-3-1 e 4-3-3 è la stessa cosa, dipende come interpretiamo la partita. Abbiamo giocatori fortissimi, che siano Osimhen, Bakayoko, Mertens o Demme. Siamo una grande squadra".

Sul riferimento al Napoli di Sarri
"La differenza tra gli anni di Sarri e adesso è che avevamo molto più continuità. Tutto passa da partite come quella di domenica, utili per prendere fiducia. Sappiamo cosa cerca il mister da ognuno di noi. La squadra è ampia, abbiamo tanti calciatori di qualità. Dobbiamo svolgere il nostro compito, andare avanti in tutte le competizioni e vedremo cosa succederà. Parliamo troppo degli anni di Sarri, sono passati, dobbiamo andare avanti".

Può essere l'anno giusto per lo scudetto?
"A livello calcistico, visto il 2020, non chiedo niente. Ci sono cose più importanti, come i morti per Covid e chi muore per fame. Napoli è molto colpita da questo punto di vista. Io auguro a tutti salute e felicità. Poi col calcio vedremo. Il 2020 ci ha fatto vedere che il calcio è importante, ma è solo un divertimento. Speriamo che nel 2021 possiamo ripartire con forza e salute. I napoletani meritano un anno buono dopo questo pieno di difficoltà".

Sul calcio senza tifosi...
"Per noi il dodicesimo uomo è importantissimo, quindi qualcosa lo perdiamo. Volevamo vivere questo momento con i tifosi, tutti insieme, visto che non è un momento facile per Napoli. Volevamo essere uniti come una famiglia".

Altre notizie
Domenica 5 Maggio 2024
00:56 I fatti del giorno La corsa salvezza è più accesa che mai: la classifica e i calendari a confronto 00:53 I fatti del giorno Dica 36! Real Madrid ancora campione di Spagna: 28esimo trofeo per Re Carlo Ancelotti 00:49 I fatti del giorno Se il Sassuolo giocasse sempre con l'Inter… Campioni d'Italia ko, si riapre la corsa salvezza 00:45 I fatti del giorno La Lazio butta via una grande occasione. La Champions League ora è una chimera 00:41 I fatti del giorno Un crocevia fondamentale per la Champions. La vigilia di Roma e Juventus
00:38 I fatti del giorno Quasi un ultimo giorno di scuola. Milan, Pioli dribbla il futuro ma il suo destino è oramai segnato 00:34 I fatti del giorno Gilardino e il Genoa, un matrimonio che prosegue. I dettagli del rinnovo 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Colpaccio Sassuolo con l'Inter, Ancelotti festeggia il titolo 00:26 Calcio estero Pjanic dice addio alla nazionale bosniaca: "Una delle decisioni più difficili mai prese" 00:23 Serie A Genoa e Samp, il Comune pensa a un terzo gestore per Marassi: sopralluogo Cds 00:19 Serie A Lozano ricorda lo Scudetto col Napoli: "E' già passato un anno, che bel momento" 00:15 Serie A L'ex collaboratore di Pioli: "Una garanzia per ogni club, come uomo somiglia a Spalletti" 00:14 Calcio femminile Leggenda Barcellona femminile, è ancora campione di Spagna! Quinto titolo consecutivo 00:12 Serie A Bruno Giordano: "Rifiutai Roma e Juventus, andai al Napoli e fu la scelta migliore" 00:10 Calcio estero Ancelotti: "L'abbiamo fatto di nuovo! Il Real ha dimostrato perché è il miglior club al mondo" 00:08 Serie A Montella esalta Calhanoglu: "Oggi Hakan è il centrocampista più forte del mondo" 00:04 Serie B Pisa, oggi sarà il 'Masucci day': l'attaccante giocherà la sua ultima in nerazzurro 00:00 A tu per tu …con Dario Canovi 00:00 Accadde Oggi... 5 maggio 2002, il suicidio dell'Inter: la Lazio vince, Ronaldo piange e la Juve è campione d'Italia 00:00 Editoriale Milan, c’è anche Conceiçao tra le opzioni valutate. Per il centrocampo ipotesi Fofana e Renato Veiga. L’Inter pensa a Solet e Bijol. Napoli, c’è anche l’idea Luis Alberto
Sabato 4 Maggio 2024
23:59 Serie A Costacurta: "Milan, capisco Conceicao ma non Fonseca. I tifosi devono sognare" 23:56 Serie C Cesena, Toscano: "Con Mantova e Juve Stabia bella sfida. Soprattutto con noi stessi" 23:56 Calcio estero Liga Portugal, tris del Porto contro il Chaves. Lo Sporting aspetta il Benfica 23:55 Serie A Inter, Pavard: “Potevamo fare meglio. Felice per la seconda stella e ora altri 9 punti” 23:54 Serie A Napoli, su Osimhen non solo PSG: il Chelsea può giocarsi la carta Lukaku, pallino di Manna 23:53 Serie A Torino, Cairo si tiene stretto Buongiorno: "Se lui rimane, io sono felice" 23:49 Serie AVideo Immobile e Vecino non bastano alla Lazio: il Monza pareggia nel recupero, gol e highlights 23:45 Serie A Juve o Bologna per Thiago Motta? Condò: "Xabi Alonso ha creato un precedente" 23:42 Calcio estero Olimpiade 2024, altre tre squadre qualificate: sono Giappone, Uzbekistan e Iraq 23:38 Serie A Sassuolo, Ballardini: “Berardi assenza importante, ma oggi siamo tornati squadra”