Menù Notizie

Mbappè: "Hala Madrid. Spero di essere pronto per l'Atalanta il 14 agosto"

Live TMW
di Simone Bernabei
Foto
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com

Tutto pronto al Santiago Bernabeu per la presentazione ufficiale di Kylian Mbappé come nuovo giocatore del Real Madrid. Il francese, dopo l'Europeo con la sua Francia, è pronto a tuffarsi nella nuova attesissima tappa della sua carriera. Saranno 85mila i tifosi presenti sugli spalti per seguire dal vivo la presentazione del giocatore, con TMW che vi racconterà in presa diretta tutti i passaggi salienti dell'evento con parole e curiosità.

Ore 11.45 - Mbappé ha firmato il suo contratto col Real Madrid in diretta video, alla presenza del presidente Florentino Perez. La firma è fino al 2029, col francese che successivamente si è prestato alle foto di rito.

Ore 12.10 - "Kylian Mbappé è un giocatore del Real Madrid. Il presidente Florentino Perez gli ha dato il benvenuto nella sala dei trofei della Ciudad Real Madrid, dove l'attaccante francese ha firmato il contratto che lo legherà al club per le prossime 5 stagioni. Dopo la firma, Mbappé ha ricevuto un modello dello stadio, un orologio e una maglietta col suo nome ed il numero 9 sulle spalle", si legge sul sito del Real Madrid.

12.28 - Ci siamo, al Bernabeu è praticamente tutto pronto per la presentazione di Kylian Mbappé. Sul terreno di gioco è appena arrivato il presidente Florentino Perez che, accompagnato da Zinedine Zidane, ha preso posto nella platea davanti al palco.

12.35 - Sui maxi schermi dell'impianto madrileno sta scorrendo un video con tutti i gol più belli segnati dal francese in carriera. All'interno del Bernabeu sale l'attesa per l'arrivo del giocatore...

12.45 - Prende la parola Florentino Perez: "Buongiorno e benvenuti a tutti al Bernabeu a questo appuntamento storico. Le prime parole sono per la nostra Nazionale per aver conquistato il quarto Europeo della storia, congratulazioni per la vittoria e per il come è arrivata, si sono dimostrati la squadra migliore.

Cari madridisti, è una gioia poter tornare alla normalità e presentare un giocatore così nel nostro stadio. Grazie a tutti per esserci in una giornata speciale, ogni volta che accogliamo un grande giocatore viviamo un momento di speranza. Lo stadio è tornato ad essere al centro, il madridismo ha festeggiato la quindicesima Champions League. Questo club è universale e appartiene al cuore della gente, è il più amato al mondo. Abbiamo 600 milioni di follower e l'unico sentimento che ci lega è il madridismo. Nei nostri 122 anni di storia c'è stato amore verso questi colori e sono sempre stati prioritari i valori, il rispetto, l'umiltà e l'essere in grado di fare squadra. Questo ci hanno lasciato le figure storiche di questo club e dobbiamo proseguire su questa strada. Penso a Santiago Bernabeu, Alfredo Di Stefano, Raymond Kopa e tutti gli altri. Loro hanno creato il mito del Real Madrid. Poi ricordo José Martinez Pirri, nostro presidente onorario, che insieme a Santamaria ha segnato la storia di questo club. Voglio dire una cosa importante: voi presenti rappresentate i migliori tifosi del mondo, il nostro lavoro ha un solo obiettivo: riuscire a realizzare i vostri sogni ogni stagione. Miglioriamo la rosa per voi, con i migliori giocatori. L'ultima Champions League ha ulteriormente aumentato il valore storico. Ma al Real Madrid non abbiamo altra opzione che non sia quella di continuare ad alimentare il mito e lo faremo qui, in questo tempio del calcio mondiale in cui si è scritta gran parte della storia del calcio. Questo stadio continuerà ad avere i migliori al mondo e oggi ci accompagnerà in questa straordinaria giornata. Con noi c'è anche uno che ci ha resi felici prima da giocatore, poi da allenatore. Ha vinto il Pallone d'Oro e aiutato il Real Madrid a vincere. 3 Champions League consecutive da allenatore... diamo il benvenuto anche a Zinedine Zidane che ci accompagnerà in questo evento.

Ora però è arrivato il momento di dare il benvenuto ad un giocatore eccezionale che oggi realizza il sogno della sua vita: diamo il benvenuto a Kylian Mbappé".

12.50 Prosegue Florentino Perez: "Caro Kylian, benvenuto nella tua nuova casa. Siamo felici tu abbia realizzato il tuo sogno, conosco l'emozione che stai vivendo. Ti sei innamorato del Real Madrid da bambino, a 13 anni quando sei venuto qua per la prima volta ti brillavano gli occhi. E poi nel 2012 Zidane ti ha invitato a conoscere il mondo del Real Madrid. Voglio che tu sappia che l'amore che provi per il Real Madrid fin da bambino ti ha dato la forza necessaria per superare gli ostacoli e arrivare qua. hai capito subito che questo club ha qualcosa di diverso. Qua accadono cose difficili da spiegare. Questa gente non ti abbandonerà mai. Oggi sei qua perché tu lo hai voluto. Caro Kylian grazie per aver fatto sforzi che non molti conoscono per vestire la camiseta blanca. Arrivi qua con un grande palmares... Sei stato tra i migliori sempre negli undici della FIFA, hai vinto premi e trofei. Benvenuto nella tua nuova casa. Benvenuto al Real Madrid".

12.55 Prende la parola Kylian Mbappé, con sullo sfondo le 15 Champions League: "Buongiorno a tutti. Proverò a parlare in spagnolo per queste mie prime parole... E' incredibile essere qui. Incredibile. Ho dormito per molti anni col sogno di giocare nel Real Madrid e oggi sono un ragazzo felice, il sogno si sta realizzando. Prima di tutto voglio ringraziare il presidente che fin dal primo giorno mi ha dato fiducia. Grazie, perché sono successe tante cose. Poi ringrazio tutte le persone che hanno lavorato per farmi essere qua: abbiamo vinto, ora sono un giocatore del Real Madrid. E' un giorno incredibile per me. Significa tantissimo per me essere qua, quindi grazie a tutti voi che siete qua allo stadio. L'affetto che mi dimostrate arriva direttamente al mio cuore quindi vi ringrazio. Ora ho un altro sogno: essere all'altezza della storia di questo club, il migliore del mondo. Posso dire che darò la vita per questo club, per questa maglia. Voglio anche mandare un messaggio ai bambini qua: ero come voi, avevo un sogno e oggi lo realizzo. Un solo consiglio per voi: con la passione ed i sogni potete realizzare tutto quello che volete. Ora sono io qua ma un giorno potrebbe toccare a voi. Sono emozionatissimo, le tappe per arrivare qua sono state tantissime e sono orgoglioso di essere un giocatore del club dei miei sogni e del club più importante del mondo. Ora non dirò altro altrimenti piango... Solo un Hala Madrid".

13.05 - Mbappe, dopo le parole dal palco, è sceso in campo per salutare gli 85 mila tifosi presenti al Bernabeu. Per il francese giro di campo e lancio di palloni verso gli spalti con sorrisi, foto e una evidente emozione disegnata sul volto.

13.24 - Alvaro Arbeloa è uno dei tanti invitati presenti alla presentazione di Kylian Mbappé. Questo il suo pensiero: "Mbappé sa benissimo cosa è il Real Madrid. Oggi lo ha visto direttamente, ha visto le 15 Champions League. Abbiamo una storia che ci rende i migliori al mondo ma l'obiettivo è sempre guardare avanti. Ha preso il 9, un numero con tanta personalità. Lo hanno indossato i più grandi e anche Cristiano nei suoi primi anni. Penso sia bello per lui indossare la maglia che prima di lui aveva il suo idolo".

13.31 - Un'altra leggenda del Real Madrid come Raul parla dell'arrivo di Mbappé: "E' stato un giorno speciale per Kylian. Il suo sogno è diventato realtà e lui è stato bravo perché ha parlato in uno spagnolo perfetto. Dalla tv deve essere stato un bell'evento, ma dal Bernabeu abbiamo sentito un'energia magica. Abbiamo sentito il madridismo. Sono sicuro che si adatterà bene e velocemente".

13.40 - Dopo la presentazione ai tifosi sul campo del Bernabeu, fra pochi minuti prenderà il via la conferenza stampa di presentazione del giocatore.

14.15 - Qualche minuto di ritardo nella presentazione in conferenza stampa di Mbappé.

14.35 - Ecco Mbappé in conferenza stampa: "E' un onore e un privilegio. Speravo potesse essere una grande giornata ma è stata anche migliore di quanto potessi immaginare".

Quali sono gli sforzi di cui ha parlato Florentino Perez?
"Per me è un privilegio essere qua, sogno questo momento da tanto tempo e ora è diventato realtà. E' un sogno e i sogni non si pagano, non hanno prezzo. E' una soddisfazione enorme per me e per la mia famiglia, che sa quanti sforzi ho fatto nelle varie tappe. Ora voglio pensare al presente, ho voglia di incontrare i ragazzi e il mister per iniziare".

Qual è stato il momento esatto in cui ha deciso di passare al Real Madrid?
"Come ho detto da quando ero bambino... E' il mio sogno da sempre, poi è diventato un obiettivo quando sono diventato professionista. Io sapevo che un giorno sarei diventato un calciatore del Real Madrid, dal mio punto di vista l'ho deciso quando ero bambino".

Come immagina la prima stagione e quali sono i suoi obiettivi? In passato era già stato vicino al Real Madrid...
"Arrivo con umiltà nel miglior club del mondo. Ho ambizione ovviamente, poi umiltà e sacrificio. Voglio adattarmi bene fin da subito, a quel punto sarà tutto più semplice. Gioco in una squadra fantastica. Ero vicino a firmare per il Real 2-3 anni fa ma questo fa parte della vita di un calciatore. Il passato è alle spalle, ora sono qua e voglio godermi ogni singolo secondo".

Quale sarà la sua posizione in campo?
"Giocherò dove mi chiederà l'allenatore. Posso giocare nei 3 davanti, l'unica cosa che conta è stare bene fisicamente, dove gioco è un dettaglio. Per me non è un punto fondamentale o di dibattito. Ho parlato con Ancelotti stamattina, non importa dove mi farà giocare".

Per lei è un momento importante. Come ha vissuto questo periodo e l'essere finalmente arrivato al Real Madrid?
"Ho avuto una grande pressione addosso, voglio approfittare di ogni momento e godermeli tutti. E' incredibile l'amore che la gente mi ha già trasmesso e questo è importante. Sono già riconoscente per questo, cercherò di dare tutto per rendere ciò che mi stanno dando. E' importante avere questa connessione col pubblico".

Si è immaginato qualcosa dei nuovi compagni?
"Ho parlato oggi a Valdebebas con Ancelotti, ma non abbiamo parlato di tattica. Ho voglia di giocare con tutti, avete parlato di Vinicius e Bellingham ma al Real Madrid ci sono tutti i migliori. Oggi ho conosciuto alcuni compagni, li ho affrontati tante volte e ora è diverso perché sono parte della squadra".

Il suo primo ricordo sul Real Madrid?
"Ne ho molti. Ma il primo è Zidane. In Francia è una persona importante, seguivo ogni sua partita. Poi il mio idolo Cristiano Ronaldo, non perdevo una partita. Ero un bambino che aveva un sogno e che adesso sta facendo la presentazione per la sua squadra del cuore. E' un privilegio. Mi godo ogni momento perché è un giorno che ricorderò per sempre".

Cosa pensa di dare ad una squadra così vincente?
"Il Real è una squadra vincente e io voglio contribuire con quelle che sono le mie qualità. Quello che servirà alla squadra io cercherò di darlo, sarà appassionante allenarsi qua".

C'è stato un momento in cui ha pensato che il suo sogno di giocare per il Real non si sarebbe realizzato?
"No, ero sicuro che sarebbe arrivato il mio momento. Per me il Real Madrid era l'unica opzione nonostante avessi molte offerte. So di essere un buon giocatore e di avere molte squadre dietro, ma nella mia testa c'era solo il Real e dopo il PSG pensavo solo a venire qua".

Qual è il suo programma per le prossime settimane?
"Sono in contatto con lo staff, nei prossimi giorni mi daranno le informazioni del caso. Poi farò qualche giorno di vacanza prima di mettermi a disposizione del club".

Cosa ha fatto sì che Perez potesse realizzare il tuo sogno?
"Mi ha dato fiducia fin dal primo giorno. E' sempre stato affettuoso, sapere che il tuo capo ti vuole bene ed è interessato è importante soprattutto se inizi una nuova tappa. Tutti hanno fatto un lavoro perfetto per far sì che io potessi arrivare qua".

Chi è stato il compagno che ha insistito maggiormente con lei?
"I francesi sicuramente... Mi ripetevano di venire al Madrid in continuazione. Poi mi ha scritto Vinicius... Il fatto che giocatori così ti vogliano è bello, ma non serviva che me lo dicessero loro".

Cosa cambierà nel suo approccio per essere al top fisicamente?
"Ho già cambiato le persone che lavorano con me. Ho parlato del programma con Pintus stamattina in modo da essere pronto il prima possibile. La prossima stagione sarà ancora più lunga con 7 competizioni, servirà una preparazione speciale per resistere. Cercherò di essere costante e di lavorare sempre bene".

Nel 2022 sono arrivate critiche da parte dei tifosi del Real...
"Fa parte del calcio, ma la verità è che è incredibile l'affetto che mi hanno dato dal mio arrivo. Non ero ancora ufficialmente un giocatore del Real eppur emi avevano già riempito di affetto. Ora voglio indossare la maglia, voglio fare le cose bene per i tifosi, per il mondo del Madrid e per la mia famiglia".

Si opererà al naso? Ci sarà il 14 agosto contro l'Atalanta nella Supercoppa?
"Abbiamo parlato stamattina con i medici, aspettiamo i risultati per capire il percorso giusto. Spero di giocare la Supercoppa, ma non dipende solo da me. Io cercherò di farmi trovare pronto per il 14 agosto, sarebbe la mia prima partita ed un potenziale primo titolo. Ma la domanda fatela all'allenatore...".

Pensava già al Real anche ai tempi del PSG?
"Quando giocavo per il PSG pensavo solo alla mia squadra, nient'altro. Ora inizierà la difesa da parte mia del Real Madrid, questa è la vita del calciatore".

Si sente il peso della maglia del Real Madrid?
"Ho sentito il peso di questa maglia, ma per me è un privilegio. Ho la possibilità di giocare qua dopo altri due grandi club come Monaco e PSG, ora però sono nel più grande del mondo. E' un piacere immenso essere qua e spero di essere all'altezza di questa società".

Ha sentito CR7? Le ha dato qualche consiglio?
"Era e rimarrà il mio idolo. Ho la fortuna di essere suo amico ora, siamo sempre in contatto. Lui ha fatto la storia del Real Madrid, mi dice di lavorare e di essere sempre connesso al gioco con passione. Per lui l'ultimo periodo è stato difficile, ma lo ripeto: non cambia niente, guardate cosa ha lasciato qua al Real Madrid".

Lei, Vinicius e Rodrygo siete compatibili?
"Vini è un giocatore unico, immenso, sono felice di giocare con lui e con Rodrygo. I grandi giocatori vogliono sempre giocare insieme, non penso che avremo problemi a farlo. La scorsa stagione è stata perfetta, io mi adatterò il più velocemente possibile per aiutare la squadra a vincere".

Lei ha già vinto praticamente tutto... Le manca però la Champions ed il Pallone d'Oro...
"Non c'è posto migliore di questo club per vincere titoli. Io voglio adattarmi alla squadra perché questa è la chiave, se starò bene tutto il resto verrà di conseguenza".

Quali sono stati gli ostacoli nel suo percorso verso il Real Madrid?
"Come detto nel calcio succedono tante cose. Io però non guardo indietro, sono solo felice di essere finalmente qua, nel miglior club del mondo. E' un piacere immenso per me".

In molti la immaginavano con la numero 10...
"Chi dice che volevo il numero 10?! Il 10 è Modric, un Pallone d'Oro che ha vinto tutto col Real. Io sono orgoglioso di essere vicino a lui e condividere questa esperienza con lui. Il numero di maglia non mi interessa, io guardo avanti, guardo la porta avversaria. Poi posso avere il 9, il 10, il 22 o il 48, non mi interessa. E' un onore indossare questo numero ma per me non è importante".

Cosa le ha detto Zidane?
"Era il 2012 quando mi invitò qua, per me già quello fu un sogno. Avevo una gioia immensa nel cuore, è stato un momento della vita che mi ha permesso di proseguire. Ho guardato tutto del Real, a cominciare dalla presentazione di CR7. Per questo mi rivolgo ai bambini, perché anche loro possono realizzare i propri sogni con un po' di fortuna".

Perché sa già così bene lo spagnolo?
"Ho iniziato a parlarlo a scuola, ho sempre cercato di dare il massimo perché sapevo che un giorno avrei coronato il mio sogno di essere qua. Ovviamente migliorerò. Poi ho avuto Pochettino, Luis Enrique, molti compagni di lingua spagnola che mi hanno aiutato".

Ha battuto il record di presenze della presentazione di CR7...
"Non ci avrei mai creduto. Ogni volta che sono venuto qua ho sentito il calore, sono stato accolto benissimo, con amore e sostegno. Cercherò di rendere indietro qualcosa ai tifosi. Per me è stato bello sentire questo calore".

Cosa le avevano detto i compagni del Real Madrid?
"Tutti mi hanno sempre detto che non esiste un club come il Real Madrid. Ci sono tanti grandi club, ma arrivare qua è un'esperienza unica e io avevo voglia di vivere questa opportunità. Sono qua solo da un giorno ma ho visto la passione che ha la gente qua e come riescono a trasmetterla".

Ha visto alcune partite della scorsa stagione?
"Ho guardato tutte le partite del Real Madrid, ma ora sono qua e voglio conoscere i compagni. Come vogliono ricevere il pallone, come stanno in campo, come servirli... Sono attento ai dettagli, voglio conoscere le singole personalità. Voglio stare qua, adattarmi, ambientarmi e far sì che questa squadra possa vincere sempre di più. Solo così vivrò il mio sogno al 100%".

Quando è stato il momento preciso in cui ha realizzato che sarebbe diventato un giocatore del Real Madrid?
"Ancora non sono nel gruppo Whatsapp della squadra... Io l'ho saputo oggi perché oggi ho firmato il contratto, oramai non si torna indietro".

Cosa ha pensato stamattina quando si è svegliato sapendo che avrebbe firmato per il Real Madrid? Andrà negli Stati Uniti per la tournée?
"Stamattina mi sono svegliato, ma ho dormito solo un'ora. Mi sono alzato e ho cercato di godermi ogni momento, era ciò che volevo. E' successo molto di più di quanto immaginassi, lo ripeto spesso perché è davvero così e per me è stato importante. Non ho parole a sufficienza per descrivere tutto ciò. Per quanto riguarda la tournée, vedremo con l'allenatore e lo staff. Io farò quello che mi chiederanno loro".

Ha alcuni obiettivi specifici per la prima stagione?
"I miei obiettivi non sono diversi da quelli del club. Il Real Madrid è un club che deve vincere titoli, è un club che vinceva già prima di me e voglio che continui a farlo insieme a me. Parlando di gol posso dire che è un errore mettersi un numero, non devi porti limiti. Se ne arriveranno molti bene, se arriveranno più assist che gol andrà bene lo stesso. E ovviamente vogliamo vincere tutti i trofei. Forse possiamo dire di essere favoriti per la Champions ma il Real Madrid è sempre favorito per la Champions, poi però alla fine conta sempre e solo il campo".

Si parla molto di Endrick che verrà presentato la prossima stagione. Cosa si aspetta da lui?
"Conosco la sua reputazione, che è molto importante. Ma non l'ho visto giocare molto. So che segna e che è un grande talento, che è giovane e che ha pressione perché gioca già per il Brasile. Deve imparare molte cose sicuramente, io se avrà bisogno di consigli o di aiuto ci sarò per lui perché so cosa significa essere a questi livelli da giovane. Segnerà molto anche per il Real Madrid".

Quando stava per entrare in campo, cosa ha pensato?
"Stavo guardano la presentazione, la clip che mi riguardava. Un po' di pressione l'ho sentita, ma volevo solo farla ed essere naturale. E' stata una giornata meravigliosa per me, la mia famiglia e spero anche per il club e tutti i tifosi".

15.20, termina la conferenza stampa di presentazione di Kylian Mbappé

Altre notizie
Sabato 24 Agosto 2024
04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di sabato 24 agosto 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 23 agosto 00:56 I fatti del giorno Da Parma-Milan a Hellas-Juve: tutte le probabili formazioni della seconda giornata di A 00:53 I fatti del giorno Il Conte pre Lukaku, un Napoli che deve ripartire subito. Le parole del tecnico in conferenza 00:49 I fatti del giorno Il mercato, il Parma, l'esordio da raddrizzare e un Milan che cresce. Tutti i pensieri di Fonseca
00:45 I fatti del giorno Finalmente Lukaku. Affare fatto tra Napoli e Chelsea, con formula e rivendita decisive 00:41 I fatti del giorno Koop senza passi avanti, Nico vicino: la Juve guarda anche all'estero. E McKennie ha rinnovato 00:38 I fatti del giorno Cambiaghi ko: operazione al crociato e lungo stop. Ma il Bologna intanto accelera sul mercato 00:34 I fatti del giorno In Serie B solo novità incredibili: dal clamoroso dietrofront di Wieteska al sorpasso per Iannoni 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - La Juve si avvicina a Nico Gonzalez. Napoli-Lukaku: sì del Chelsea 00:28 Serie CUfficiale Albinoleffe, colpo Fossati: torna in Italia dopo 3 anni 00:27 Calcio estero Harit via dal Marsiglia? De Zerbi diretto: "Non lo so se andrà via, è un giocatore importante" 00:23 Serie A Parma, i migliori portieri secondo Suzuki: comanda Buffon, alle sue spalle Ederson 00:19 Serie C Messina, Ag. Krapikas: "Tante richieste dalla B, ma non si sono concretizzate" 00:15 Serie A Nainggolan: "Pellegrini divide i tifosi della Roma? Da un capitano ti aspetti di più nelle difficoltà" 00:11 Calcio estero Simeone gongola, sarà un Atletico XXL: in arrivo anche Lenglet dal Barcellona, i dettagli 00:10 Serie B Bari, Novakovich: "Ci è mancata concentrazione. Il gol? Mi dà fiducia" 00:08 Serie A Satriano al Lens? Parla il tecnico del Brest: "Dispiace, fatto di tutto per trattenerlo" 00:04 Serie B Miccoli Jr alla Salernitana: "Felice della nuova avventura". Al campo anche papà Fabrizio 00:00 Editoriale Calciatori intrappolati in gabbie d'oro e che vogliono scappare a tutti i costi, club che li scaricano... Non è il caso di pensare a un nuovo modo di fare contratti? 00:00 Accadde Oggi... 24 agosto 1949, il Manchester United si riprende Old Trafford. Dopo 8 anni di esilio 00:00 A tu per tu …con Fernando Rubinho
Venerdì 23 Agosto 2024
23:59 Serie A Atalanta, Bellanova ha scelto il numero di maglia: l'ex Torino indosserà il 16 23:56 Calcio esteroUfficiale De Zerbi stregato da Luis Henrique: prolungato il contratto del brasiliano con il Marsiglia 23:55 Serie C Juve Next Gen, Montero dopo il ko: "Niente drammi. Non mi piace si parli di 'giovanile' bianconera" 23:55 Serie AProbabili formazioni 2^ giornata di Serie A, le ultime LIVE: tocca a Pavlovic. Inter, si ferma Lautaro: Taremi dal 1' 23:53 Serie A Marchisio fa le carte alla Serie A: "Scudetto? Inter favorita. Niente Napoli in Champions" 23:49 Serie B Modena, Pedro Mendes subito decisivo con il Bari: "L'esordio che sognavo" 23:48 Serie B Modena, Bisoli: "Vittoria meritata, Mendes al 40%. Espulsione? Posso fare quello che voglio" 23:45 Serie A Atalanta, seduta pomeridiana. Stesso programma domani, poi partenza per Torino