Menù Notizie

Il mercato, il Parma, l'esordio da raddrizzare e un Milan che cresce. Tutti i pensieri di Fonseca

di Lorenzo Di Benedetto
Foto
© foto di www.imagephotoagency.it

L'esordio contro il Torino poteva e doveva andare meglio, ma alla fine il 2-2 non è da buttare e aiuterà il Milan a crescere in fretta. Paulo Fonseca, tecnico rossonero, è pronto per Parma, dove vuole centrare la prima vittoria sulla panchina del Diavolo, con un occhio anche sul mercato, in vista dell'ultima settimana di trattative. Riviviamo tutte le parole del portoghese in conferenza stampa,

Come procede l'ambientamento dei nuovi?
"La settimana è andata molto bene, tutti si sono allenati molto bene. Abbiamo giocatori di diverso livello, non sono arrivati tutti nello stesso momento. Abbiamo qualcuno vicino alla migliore condizione fisica e altri più lontani ma in generale è stata una bella settimana di lavoro".

Chi al posto di Morata? Okafor o Jovic?
"Devo essere onesto, domani giocherà Okafor. Sarà una partita diversa dalla prima. Vogliamo avere una capacità di giocare alto diversa rispetto a sabato col Torino. Okafor durante la settimana ha dato buone risposte e le caratteristiche della partita vanno bene per le sue qualità. Luka potrà essere utile in un'altra parte della partita. Domani penso che sarà difficile, avremo bisogno di una capacità di pressione più alta e diversa e per questo giocherà Okafor".

Come stanno Reijnders, Theo, Emerson e Fofana?
"Sono ad un livello diverso. Reijnders e Theo sono prossimi alla migliore condizione fisica, Emerson e Fofana sono arrivati dopo. Fofana si è allenato da solo per tanti giorni. Hanno bisogno di più tempo".

Che partita si aspetta? Pavlovic può partire titolare?
"Può succedere... Sulla partita invece è molto chiaro che dobbiamo essere una squadra diversa rispetto a quella che siamo stati nel primo tempo col Torino. Il Milan non può permettersi, contro tutte le squadre, di lasciare una prima fase di costruzione così come ha avuto il Torino. Per questo voglio una squadra diversa. Penso che siamo migliorati molto nel secondo tempo. Ma dobbiamo essere costanti, non possiamo accenderci solo per 5 minuti".

Camarda domani sarà con la squadra?
"No, non sarà con noi. Siamo molto attenti ai giovani che abbiamo ,a dobbiamo capire che sono in momenti diversi. I nostri giovani hanno qualità, dobbiamo scegliere il momento giusto per farli giocare. Dobbiamo creare le condizioni per fargli avere successo: questo non è il momento per creare questa pressione in giocatori giovani. Stanno lavorando vicino a noi, quando ci sarà la possibilità ed il momento giusto li faremo giocare. Questo non è il momento giusto per avere queste pressioni sui giovani".

Leao più vicino alla porta?
"In certi momenti, quando la palla è sul lato opposto, lui deve avvicinarsi alla porta. Questi giocatori devono portare numeri, assist e gol. Lui deve capire questo, può migliorare i suoi numeri. E' il momento di capire dove migliorare, io mi aspetto una partita molto difficile, contro una squadra particolare, che corre tanto. Se non comprendiamo il tipo di partita da fare, sarà difficile per noi. Per vincere non servirà solo giocare, dovremo anche soffrire e lottare. E' un tipo di partita in cui dovremo aumentare la nostra aggressività difensiva e su questo abbiamo lavorato".

E' soddisfatto della squadra di oggi?
"Io non sono mai soddisfatto, secondo me le squadre non sono mai prodotti finiti. Penso che ci siano momenti diversi... Abbiamo fatto una pre season molto positiva, con partite diverse, che hanno dato buoni segnali. Poi abbiamo fatto un passo indietro in qualche momento della prima partita. Io voglio portare la squadra ad avere sempre lo stesso livello. Seguiamo la nostra strada con fiducia, pur con attenzione nel lavorare e nel cercare di migliorare. Sono comunque ogni giorno più fiducioso per la squadra che abbiamo".

La gestione di Morata? Aveva fastidi già prima del Torino?
"Il suo rientro dipenderà dall'evoluzione... E' un piccolo problema, non grande. Prima della partita aveva sentito qualcosa, ma avevamo fatto esami e non c'era niente. Avevo il dubbio se farlo giocare dall'inizio o no, non ho voluto rischiare e ho utilizzato precauzioni. Lui voleva giocare, ma insieme allo staff abbiamo capito che sarebbe stato rischioso. Lui ci ha detto che stava bene. E' un problema quando i giocatori arrivano tardi e noi abbiamo necessità di farli giocare, ma credo che abbiamo gestito bene la situazione".

Il pericolo maggiore sono gli esterni d'attacco?
"Sì. Questa squadra gioca insieme da tanto tempo, ha un'identità forte ed è molto aggressiva difensivamente, con ottimi contropiedi. I loro esterni sono molto pericolosi, dovremo essere molto attenti. Non ho dubbi sul fatto che sarà una partita difficile".

Quella di adesso sarà la squadra definitiva o si aspetta ancora qualcosa in entrata?
"Fino ad ora la società ha fatto un ottimo lavoro con i giocatori che sono arrivati. Penso che squadre come il Milan però non siano mai chiuse, c'è sempre l'opportunità di migliorare e vediamo cosa accadrà. Ma ripeto, fin qui la società ha fatto un ottimo lavoro".

Cosa cambia tra Emerson e Calabria?
"Emerson è un giocatore più offensivo, anche se nelle ultime stagioni ha giocato da centrale al Tottenham. È diverso da Calabria. Può giocare anche bloccato ma è più offensivo".

E' preoccupato per le voci su Leao?
"Il nostro CEO ha parlato ieri, mi è piaciuto molto quello che ho sentito. Rafa è fondamentale in questa squadra".

Rivedremo domani Chukwueze, Pulisic e Leao insieme?
"Vediamo domani (ride, ndr)".

Altre notizie
Venerdì 13 Settembre 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 12 settembre 00:57 I fatti del giorno Nani racconta il mercato dell'Udinese, per Sanchez bisogna ancora aspettare un mese 00:53 I fatti del giorno Balotelli aspetta la chiamata della Serie A, che per ora non arriva: "Proposte dall'estero" 00:49 I fatti del giorno Elezioni Lega B, nulla di fatto. Tutto rimandato ad ottobre con l'idea di un nuovo candidato 00:45 I fatti del giorno La Roma dice sì al Galatasaray, Zalewski per ora non apre e rilancia
00:42 I fatti del giorno Bove: "Addio alla Roma scelta mia". La Fiorentina aspetta novità da Gudmundsson 00:38 I fatti del giorno Parla De Laurentiis: "Un orgoglio vincere rispettando le regole. Non sono mica impazzito" 00:34 I fatti del giorno Sulle orme di CR7 e papà Sergio: ecco Conceicao. Juve sempre alle prese col caso Dusan 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Mbappé e PSG allo scontro, Lotito chiude il caso Provedel 00:26 Calcio estero Navas raggiunge Depay in Brasile? Trattativa in fase avanzata col Gremio 00:23 Serie A Lazio, Lotito sul caro-biglietti: "Aumenti in linea con la A. Potevano fare l'abbonamento" 00:19 Serie C Massimo Paci: "Le seconde squadre alzano il livello della Serie C e portano visibilità" 00:17 Serie A Inter, Lautaro: “Seconda stella l’emozione più grande. Vogliamo altri trofei” 00:15 Serie A Sabatini: "Il vero lavoro mostruoso Giuntoli l'ha fatto al Napoli, alla Juve non ancora" 00:12 Calcio estero Borussia Dortmund, problema all'inguine per Reyna: nuovo stop per l'americano 00:08 Serie A Audero titolare nel Como? Fabregas: "È pronto, ma non sarà una scelta definitiva" 00:04 Serie C Capuano: "Tutti vorrebbero allenare l'Avellino, ma per adesso non mi ha chiamato nessuno" 00:01 Editoriale Oltre le contestazioni dei tifosi e un mercato senza un uomo copertina. Perché questo Torino merita fiducia: funzionalità, idee, scouting. Nel punto più 'buio' può arrivare la grande sorpresa 00:00 A tu per tu …con Fabio Lupo 00:00 Accadde Oggi... 13 settembre 1981, durante Bologna-Cagliari entra un sedicenne. È Roberto Mancini
Giovedì 12 Settembre 2024
23:59 Serie A Giaccherini: "Conte alla Juventus faceva un allenamento specifico con gli attaccanti" 23:56 Calcio estero Rodri: "Alla Spagna manca il Pallone d'Oro dai tempi di Suarez, sarebbe un sogno" 23:53 Serie A Ferrara: "Torino sorpresa, Inter davanti a tutte. Conte-Napoli? C'è già stata una reazione" 23:49 Serie B Salernitana, Ruggeri in gruppo. Si rivede Sfait, differenziato per Soriano 23:45 Serie A Vieri: "Da Lukaku mi aspetto un gol a partita. L'Inter resta la più forte di tutte" 23:42 Calcio estero Greenwood è la stella del Marsiglia di De Zerbi: "Vogliamo arrivare il più in alto possibile" 23:38 Serie A Lotito sul mercato: "La Lazio era troppo anziana, serviva un rinnovamento nelle persone" 23:34 Serie C Virtus Entella, Gallo: "Carpi squadra organizzata, siamo consapevoli della nostra forza" 23:30 Serie A Venezia, Antonelli: "Volevamo Carboni e ci riproveremo, ma il Monza non lo regala" 23:26 Calcio estero Yamal: "Il prossimo acquisto? Un polipo. Non ho possibilità di vincere il Pallone d'Oro"