Le pagelle della Fiorentina - Gudmundsson subito protagonista, Palladino con coraggio
Risultato finale: Fiorentina - Lazio 2-1
De Gea 7 - Quelli della Lazio si presentano diverse volte dalle sue parti ma trovano un muro. Tutti, tranne Gila che colpisce da distanza fin troppo ravvicinata.
Martinez Quarta 5,5 - Si sa che non eccelle nei fondamentali del difensore puro, Zaccagni ne è a conoscenza e sfrutta le sue lacune ma senza sfondare.
Dal 46’ Gudmundsson 7,5 - Ci mette pochissimo ad ergersi a protagonista del presente viola, i due rigori segnati sono determinanti. E il primo se lo prende.
Comuzzo 6 - Questo 2005 terribile si sta prendendo la titolarità nella difesa della Fiorentina. Un solo errorino costa il gol di Gila dentro una prova per il resto ottima.
Biraghi 5,5 - Reinventato ormai in posizione di difensore centrale di sinistra, rimane però fin troppo bloccato per far emergere le sue doti. E difensivamente soffre.
Dal 46’ Ranieri 6 - Buttato dentro come centrale nella difesa a quattro, non si scompone e ferma i vari tentativi laziali, fattisi nel frattempo però meno costanti.
Dodo 7 - In progressione, comincia con fare timido fino a prendersi il centro della scena. E il rigore che indirizza una volta per tutte l’esito della partita al Franchi.
Bove 6 - Inizia in una posizione di finto trequartista per esaltarne la prima pressione, sembra avere però pochi riferimenti lì. Un po’ meglio spostato da mezzala.
Cataldi 6,5 - Testa contro cuore, è chiamato a far funzionare la manovra nella sfida alla Lazio che ha sempre amato. Gioca da professore, usando tanto cervello.
Dall'85' Adli sv.
Mandragora 5,5 - In difficoltà per tutto il primo tempo, gli avversari della Lazio lo mettono in mezzo e di palloni ne tocca pochi. Un pelo meglio nella ripresa, finché c’è.
Dal 65’ Kouame 6 - Entra per dare nuova energia all’attacco, ci mette buona volontà ma è un po’ confusionario e pasticcione quando c’è da finalizzare.
Gosens 6 - Meno appariscente e nel vivo della manovra rispetto alle sue prime uscite da giocatore della Fiorentina, riesce comunque a tenere in piedi la corsia.
Colpani 5,5 - L’occasionissima per togliere lo zero alla voce ‘gol segnati’ arriva nel primo tempo, sbatte su Provedel e poi sul palo. Peccato, il resto era stato buono.
Dall’81’ Ikone sv.
Kean 6 - Gara a due facce: inesauribile nelle fasi di pressing e nello svolgere il lavoro di riferimento al centro dell’attacco, sbaglia però una chance enorme al 70’.
Raffaele Palladino 6,5 - Obiettivo prima vittoria stagionale, per farlo ripropone quasi in toto l’undici di Bergamo, tranne che per Comuzzo al posto di Ranieri. Primo tempo che non va secondo programmi, con la Lazio che chiude anche in vantaggio. Nessun problema: rivoluziona tutto, mette dentro Gudmundsson passando a quattro dietro. La ricompensa al coraggio mostrato arriva con il sorpasso e la sua prima vittoria in viola.