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Le pagelle dell'Inter - Darmian l'aggiusta, Dzeko la vince. Inzaghi, che prova di forza

di Ivan Cardia
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FIORENTINA-INTER 1-3
(23' Sottil; 52' Darmian, 55' Dzeko, 87' Perisic)

Handanovic 7 - Subito sollecitato, tiene in gara i suoi finché può. Quel che serve: poi ci pensano loro.

Skriniar 5,5 - Gonlazez è speedy, ma anche tosto: gli scappa ogni qual volta prema sull'acceleratore.

De Vrij 6,5 - Un paio di brividi in avvio, sbanda e alla fine rimette in carreggiata la partita. La solidità dell'Inter è anche nel sapere rimanere in piedi in una serata no.

Bastoni 6,5 - Il migliore dei tre lì dietro. Su Sottil non ha grandi colpe, perché segue Vlahovic, per il resto tiene botta.

Darmian 6,5 - L'uomo della provvidenza batte un altro colpo. Su quella fascia si fatica, nel momento in cui Barella chiama lui però risponde. E il suo gol dà un nuovo indirizzo alla serata. (Dal 65' Dumfries 6,5 - Entra bene, ara la fascia, forse esagera pure).

Barella 7 - Primo tempo di lotta e ben poco governo, annaspando contro quei viola che vanno a velocità doppia. Manda in rete l'Inter. (Dal 70' Vecino 6,5 - Bell'impatto. Fosse recuperato, sarebbe un gran colpo per Inzaghi).

Brozovic 6 - Agguanta la sufficienza per i capelli nel finale, col filtrante che dà vita al 3-1 e chiude la partita. Per il resto, troppo spesso in balia degli avversari.

Calhanoglu 6 - "Sono contento ma può fare meglio", dice Inzaghi. Ci prova su punizione, batte l'angolo che Dzeko trasforma in gol. Non fa più contento il suo allenatore, ma tutto sommato va bene così. (Dall'83' Gagliardini 6,5 - Lui invece si prende il voto con l'assist. Mica poco).

Perisic 7 - Qualche errore di troppo in disimpegno, ma le azioni migliori del primo tempo partono dalle sue zone. E nella ripresa fa addirittura il vuoto.

Dzeko 7 - Una cattedrale in mezzo al deserto rappresentato dalla produzione offensiva dell'Inter nei primi trenta minuti. Quando i suoi iniziano a giocare, si mette a disposizione. E segna ancora: la zuccata che decide il match è sua. Non far sentire l'addio a Lukaku è missione ardua, ci sta riuscendo. (Dal 70' Sanchez 6 - Ci si aspetta di più, ma va anche aspettato).

Lautaro 6,5 - Il migliore nelle difficoltà, il peggiore nella bellezza. Tra i pochi a salvarsi, almeno a provarci, nei momenti più bui della partita; non riesce a segnare quando la squadra ingrana. È la prima volta, lo si perdona facilmente. (Dall'83' Dimarco s.v.).

Inzaghi 8 - Che prova di forza, che segnale al resto della banda. Mantiene la tranquillità e la barra dritta quando tutti inizierebbero ad allarmarsi, la porta a casa con una solidità impressionante. Viste le premesse, tutt'altro che scontato. Dosa i cambi, ne indovina un paio: chi vuole il tricolore lo deve scucire da quelle magliette.

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