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La LuLa cuce un pezzo di Scudetto sulla maglia dell’Inter: Milan schiantato, 3-0 nel derby

di Ivan Cardia
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Inter batte Milan 3-0: doppietta di Lautaro Martinez, gol Lukaku.

Parte bene, chiude meglio. Nel segno della LuLa, ma soprattutto di un Lautaro Martinez strepitoso, l’Inter domina e vince il derby di Milano numero 174 nel massimo campionato. A San Siro finisce 3-0 per i nerazzurri di Antonio Conte: doppietta del Toro argentino, tris finale di Romelu Lukaku, partner in crime della coppia più micidiale d’Italia e non solo (31 gol stagionali in due). L’Inter porta così a casa una partita che è stata più viva di quanto non racconti il risultato: per i nerazzurri tutto si mette in discesa dopo la rete iniziale di Lautaro, ma il Milan prova a tornare in corsa. La blocca Handanovic, tra i migliori, prima che il 10 firmi la sua doppietta personale e di fatto chiuda la gara, spegnendo Ibra&Co nel momento migliore della squadra di Pioli. È una vittoria, comunque, meritata: dopo un campionato vissuto in vetta, il Milan perde terreno da una squadra che è più squadra. L’Inter vince con i suoi singoli e anche col suo collettivo, tiene un ritmo altissimo nei novanta minuti e promette di mantenerlo anche nelle prossime gare, complice l’assenza di coppe europee. Vola a +4 in classifica, +10 sul terzo posto aspettando la Juve che ha due gare in meno. Lautaro e Lukaku iniziano a cucire un pezzo di scudetto sulle maglie della BeneAmata.

LE SCELTE INIZIALI: REBIC SUPERA LEAO, ERIKSEN DAL 1’ - Tutto come da previsioni negli undici di partenza. Pioli preferisce Rebic a Leao e ritrova Calabria dalla squalifica. Conte conferma il doppio regista con Eriksen e Brozovic in campo dal primo minuto. I fari, inevitabilmente, sono puntati sui due centravanti: Ibrahimovic da un lato, Lukaku dall’altro. Nel pre-partita, fuori da San Siro, tanti tifosi per accogliere le due squadre: tanta solidarietà a favore dei senzatetto di Milano, ma anche qualche momento di tensione con la polizia per i troppi assembramenti.

LAUTARO APRE LE DANZE - La LuLa splende subito sul derby. Al quinto di gioco Lukaku affonda: Kjaer lo chiude in un primo momento, poi il belga arriva al cross dalla destra. Il danese e Romagnoli dimenticano Lautaro, che non se lo fa dire due volte: incornata in stacco e Donnarumma battuto. È subito 0-1 al Meazza. In un derby che vive sui duelli individuali: Romagnoli soffre su Lukaku, Kjaer impazzisce su Lautaro. Hakimi e Theo animano la fascia. E poi c’è quello a distanza di qualche decina di metri. Al quarto d’ora Ibra s’inventa un tacco per provare a risolvere un flipper in area interista: presente Handanovic. Al 21’ Big Rom avrebbe la palla del 2-0 ma colpisce male.

L’INTER NON CHIUDE, IL MILAN CRESCE. BRIVIDO THEO - Mancato il colpo del KO, la squadra di Conte tiene ritmi altissimi ma qualcosa concede. E il Milan non sta certo a guardare: alla mezz’ora l’occasione più ghiotta, con Theo Hernandez che manda a fil di palo. Botta e risposta: Perisic arriva al tiro, Donnarumma ci mette la manona e manda in corner. Nel finale della frazione, ancora capovolgimenti di fronte: Ibra fa salire i suoi, Calhanoglu manca l’appoggio decisivo. L’ultima occasione dei primi 45’ è firmata Skriniar: si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 in favore della Beneamata.

IL DIAVOLO RIPARTE BENE, MA PASSA ANCORA LAUTARO - Il secondo tempo si apre nel segno di quello che si direbbe Milan-show. A suonare la carica, Ibrahimovic e Tonali: il primo su calcio d’angolo, il secondo dalla distanza. Handanovic non fa distinzioni e dice no a entrambi. Nel momento migliore dei rossoneri, pericolosi anche con Kessie, l’Inter s’affida al proprio numero 10. E Lautaro risponde ancora una volta presente: il 2-0, firmato di nuovo dal Toro argentino, arriva al termine di un’azione corale che parte da Hakimi e viene conclusa con l’assist di Perisic, passando per Eriksen. Antipasto del KO.

LUKAKU SERVE IL TRIS - Stordito dal raddoppio di Lautaro, il Milan crolla in via definitiva sulla ripartenza di Lukaku. Il belga riceve un lancio lungo di Perisic e si fa quaranta metri palla al piede prima di scaricarla con violenza sul palo basso alla destra di Donnarumma. È il momento che chiude il derby, e il belga non dimentica nell’esultanza gli screzi passati con Ibra. Che saluta pochi minuti dopo, un po’ come tutto il Milan. Chiamato a chiedersi cosa resti dopo una cittadina in cui al Diavolo sono state spuntate le corna.

Il tabellino

MILAN-INTER 0-3
(5’ e 57’ Lautaro, 66’ Lukaku)

Ammoniti: 12’ Kjaer, 56’ Saelemaekers nel Milan. 22’ Hakimi nell’Inter.
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Tonali (67’ Meite), Kessie; Saelemaekers (67’ Leao), Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic (75’ Castillejo). Allenatore: Pioli.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi (83’ Young), Barella (86’ Vidal), Brozovic, Eriksen (78’ Gagliardini), Perisic (78’ Darmian); Lukaku, Lautaro Martinez (78’ Sanchez). Allenatore: Conte.

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