L'assenza di Immobile scopre la Lazio. Caicedo sarebbe stato più funzionale di Muriqi?
Nella stanchezza e nella giornata storta della Lazio contro il Bologna, la squadra di Maurizio Sarri ha mostrato anche un problema più profondo e probabilmente strutturale. L’assenza di Ciro Immobile ha infatti messo a nudo tutte le difficoltà della squadra nel trovare la via del gol. Sarri fin dai primi giorni di ritiro ha protetto e coccolato Vedat Muriqi, ovvero colui che per caratteristiche è l’unica vera alternativa all’ex Scarpa d’Oro. E le suo occasioni il kosovaro, contro il Bologna, le ha pure avute. Ma il risultato è stato ben diverso rispetto a quanto generalmente garantisce Immobile.
I dubbi restano
La sosta permetterà a Immobile di recuperare e di tornare al top della forma e allo stesso Muriqi di lavorare per migliorare l’intesa coi compagni, ma i dubbi restano. Soprattutto quelli legati alle scelte estive di mercato. Nei mesi scorsi infatti ha salutato la Capitale Felipe Caicedo, giocatore che quando chiamato in causa nelle stagioni passate ha sempre risposto presente. Giusto per avere un raffronto, nelle prime 7 giornate dello scorso torneo l’ecuadoriano aveva trovato il gol in 3 occasioni, due delle quali decisive ai fini del risultato. In estate, quando fu ceduto al Genoa, furono molti i tifosi che si interrogarono sulla bontà della scelta. Vero che Caicedo voleva quel maggior protagonismo che la presenza di Immobile non gli avrebbe concesso (e vero anche che non ha ancora esordito col Genoa), ma per la Lazio affidare il peso dell’eventuale sostituzione del centravanti a Muriqi, uno da 2 gol in 42 presenze, è stato decisamente un azzardo.