Juve, anche Chiesa tra i sacrificabili in estate? Occhio alla scadenza del contratto
“Faccio questo stage con la Nazionale per la convocazione alle final four di Nations League, poi vediamo in futuro. Adesso sono un giocatore della Juventus e penso alla Juventus”, ha chiuso con queste parole a DAZN la propria stagione in bianconero Federico Chiesa dopo aver siglato il gol vittoria alla Dacia Arena di Udine. In un calciomercato che sarà aperto a tutto alla Continassa anche il futuro di Chiesa è da monitorare dopo l’annata della ripresa post infortunio.
L’anno della ripartenza chiuso con due gol.
A Federico Chiesa son serviti all’incirca dieci mesi per recuperare dall’infortunio al ginocchio che l’ha tenuto lontano dai campi da gennaio a novembre del 2022. Dopo il crack a Roma un lento iter di recupero, con annessi incidenti di percorso, fino al ritorno in campo con un paio di spezzoni prima della pausa per il Mondiale in Qatar. Da gennaio in poi più continuità fino a raggiungere 33 presenze (1483 minuti totali) con 6 assist e 4 gol, due dei quali a chiudere la mercature juventine in stagione nelle ultime tre settimane. Un normale percorso di rientro chiuso in crescendo, che lascia ben sperare per il futuro in termini di prestazioni.
Ora la Juve riparte da Chiesa? Attenzione al contratto.
E quindi adesso, dopo un anno di ripresa post calvario, la Juventus ripartirà da Chiesa? Tutto da vedere. Quella che Madama affronterà sarà una sessione di calciomercato aperta realmente a tutto. La sensazione è che almeno un big partirà con Vlahovic primo indicato, ma attenzione anche alla situazione relativa a Federico Chiesa che, come altri, non condivide le modalità in cui Massimiliano Allegri lo utilizza sul rettangolo verde in termini di posizione e sviluppo di gioco. E poi c’è il contratto da tenere sott’occhio, con la scadenza fissata al 2025 che impone riflessioni sul futuro in termini di valutazione del giocatore nel prossime sessioni di calciomercato visto che, al momento, il rinnovo non è oggetto di discussione.