Italia U19, Corradi: "Avrei preferito non perdere, ma rifugiarsi in errori arbitrali è riduttivo"
Fortunatamente una sconfitta insapore, in termini di classifica e qualificazione. Nell’ultima gara del Gruppo A dell’Europeo Under 19, l'Italia di Bernardo Corradi è stata battuta 3-2 dall’Ucraina dopo una partita molto combattuta. Ha avuto la meglio la determinazione dei baby del c.t. Mikhailenko, perché con la vittoria questa sera raggiungono il secondo posto del raggruppamento e accedono alla fase ad eliminazione diretta.
A mettere la faccia e commentare il ko incassato dagli Azzurrini ci ha pensato il tecnico in capo ai microfoni della FIGC: "Abbiamo fatto un grande primo tempo prendendo il gol dell’1-0 su una ripartenza. All’interno della gara, si sa, l’arbitro è una variabile su cui non possiamo incidere: se devo scegliere - ha proseguito Corradi - una partita in cui avere situazioni a sfavore, meglio tutte in una partita sola, sperando che per la legge dei grandi numeri potremo essere più fortunati alla prossima". Aggiungendo: "Ma rifugiarsi in eventuali errori arbitrarli è riduttivo. Dopo il bel primo tempo abbiamo segnato un 2-1 di grande fattura e su un errore in ripartenza preso il pareggio".
Difficoltà palesate. "Onestamente, dal punto di vista emotivo non siamo stati capaci di gestire a modo la situazione, ma fa parte del percorso di crescita di questi ragazzi. Avrei preferito non perdere, ma se dobbiamo farlo, meglio in una partita che conta il giusto nella classifica”. Ora tre giorni di pausa, dopodiché giovedì ci sarà la semifinale cruciale in attesa di scoprire l’avversaria: “Domani dobbiamo riposare, soprattutto sul piano mentale. È giusto che nel percorso sia dia importanza anche dal riposo, per analizzare anche meglio gli errori fatti. Poi ci vedremo le partite di domani e capiremo chi avremo in semifinale”, la chiosa.