Il nuovo oro di Verona si chiama Tchatchoua: dall'incidente al primo gol in A, le big lo seguono
Una storia a lieto fine, una carriera che potrebbe presto spiccare il volo. Jackson Tchatchoua è una delle più belle sorprese di questo avvio di campionato, anche se le sue qualità si erano già notate nel corso della passata stagione. Classe 2001, l'esterno dell'Hellas Verona è cresciuto nei migliori settori giovanili del Belgio ed è stato l'ennesima grande intuizione del direttore sportivo Sean Sogliano, l'uomo che ha rivoluzionato più volte la formazione scaligera - per necessità - non sbagliando praticamente un colpo.
E pensare che Tchatchoua ha rischiato di non giocare più a calcio - e anche qualcosa di più - poche settimane prima di approdare in Italia: durante una vacanza in Marocco, l'auto sulla quale viaggiava è andata a finire contro un albero nel tentativo di evitare lo scontro con un'altra vettura. Il giocatore, che militava ancora nello Charleroi, è stato trasportato subito in ospedale, dove hanno riscontrato la frattura di due vertebre cervicali. Un problema serio, che ha richiesto un intervento rischioso: "Il 27 giugno il chirurgo mi ha aperto il collo e ci ha inserito una vite tra le mie cervicali. Due giorni di ricovero, poi dieci giorni di riposo prima di riprendermi ma avrei potuto perdere la vita".
La vita, invece, gli ha offerto l'occasione di approdare in uno dei migliori campionati del mondo, alla corte di Marco Baroni. Il 21enne arriva da esterno alto, quasi da ala, ma ben presto arretra la sua posizione disimpegnandosi alla grande prima nel 4-2-3-1 (con Baroni), poi nel 3-4-2-1 di Zanetti. Le prestazioni sono convincenti e nell'ultima giornata di campionato è arrivata la prima rete, contro il Genoa. Sulle sue tracce ci sono già due big della Serie A e due allenatori che, più di chiunque altro, sanno esaltare le qualità degli esterni "alla Tchatchoua": Simone Inzaghi e Antonio Conte, Inter e Napoli, seguono con grande interesse l'evoluzione del camerunese, che già a gennaio potrebbe cambiare squadra. un affare per il Verona, che lo ha riscattato in estte a 3 milioni e che già fiuta la prossima ricca plusvalenza.