Il Napoli batte anche la Roma! Finisce 2-1: Simeone lancia gli azzurri a +13 sull'Inter
Più tredici sull'Inter seconda in classifica dopo 20 giornate di campionato. Chi a inizio gennaio si aspettava la rimonta delle rivali, si ritrova a fine mese con una fuga ancor più ampia e marcata del Napoli. Perché va bene dire - parafrasando Spalletti - che la strada è ancora lunga e nessuno ha mai vinto il campionato a gennaio. Ma nessuno a gennaio s'è mai ritrovato con un vantaggio così. Stasera al Maradona è caduta la Roma, una buona Roma che ha incassato la prima sconfitta del 2023 solo nei minuti finali: al Maradona la partita è finita 2-1.
La Roma di Mourinho scesa in campo con la formazione annunciata alla vigilia ha approcciato meglio la partita. Ma poco dopo il quarto d'ora è stato il Napoli a sbloccare la gara con un gol che è espressione della straordinaria stagione che stanno vivendo gli azzurri. Al 17esimo l'ha sbloccata Victor Osimhen col suo 14esimo gol in questo campionato. Il centravanti nigeriano ha eguagliato il suo record di gol in Serie A con una rete pazzesca, arrivata dopo una triangolazione tra Mario Rui e Khvicha Kvaratskhelia andata in scena in un fazzoletto di campo. Il cross del georgiano, morbido e ben calibrato, è finito sul corpo dell'ex Lille che alle spalle di Ibanez ha avuto la lucidità di non tentare subito il colpo di testa, ma di addomesticare il pallone tra due avversari e poi di scaraventarlo alle spalle di Rui Patricio con un destro fortissimo.
Dopo la rete del vantaggio il Napoli ha anestetizzato il match almeno per almeno una ventina di minuti. Ha controllato il pallone pur senza rinunciare ad attaccare, ha abbassato il baricentro della Roma che ha faticato a ripartire a causa di una linea difensiva avversaria molto attenta nel chiudere tutti gli spazi. Nell'ultimo minuto di recupero l'occasione giallorossa è comunque arrivata, un tiro di Spinazzola dopo un'azione sviluppata sulla corsia opposta che ha chiamato Meret all'intervento.
Nel secondo tempo Mourinho è ripartito da El Shaarawy. E mezz'ora dopo il faraone riequilibrerà per qualche minuto una partita che il Napoli ha avuto la possibilità di chiudere prima. Su un cross di Lozano, Kvara tutto solo in area ha sbagliato un aggancio molto facile per le sue qualità. Su una ripartenza tre contro due, Lozano ha chiamato Rui Patricio al grande intervento.
Ma il momentaneo pareggio ottenuto dalla Roma non è arrivato per caso, anzi. Prima della rete, per ben due volte i giallorossi hanno sfiorato il pareggio sugli sviluppi di piazzati che si confermano l'arma in più dei giallorossi. Il gol dell'1-1 è frutto di un'azione quinto su quinto: cross di Zalewski e deviazione di El Shaarawy, bravo a prendere il tempo a Lozano e a battere Meret.
Non è finita qui. Nel finale, quando tutto lasciava presagire il pareggio, è arrivato il terzo gol in questo campionato di Giovanni Simeone. Proprio come accadde a San Siro contro il Milan, il cholito a una manciata di minuti dalla fine ha trovato la rete del 2-1: suggerimento di Zielinski e mancata chiusura di Smalling, per la gioia dell'argentino che ha trafitto Rui Patricio e messo un ulteriore timbro sulla corsa Scudetto del Napoli.
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