Hellas, Tudor in conferenza: "Quattro punti persi in tre giorni? No, due punti guadagnati"
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Verona Igor Tudor ha commentato il pareggio contro il Genoa: "Quattro punti persi in tre giorni? Abbiamo fatto due lunghe trasferte pareggiando fuori casa, che hanno perso allora queste squadre? Abbiamo guadagnato due punti fuori casa. Per come sono andate le partite sì, ma con questi punti sono contento. Quello che abbiamo dimostrato in campo ci faceva meritare di più ma c'è da lavorare, crescere e quando succederà in futuro dovremo chiudere queste partite per vincerle".
In otto minuti avete rischiato di perdere.
"Non sono gli otto minuti, il rigore ha cambiato la partita. Il rigore non esiste. Il giocatore corre e non vede il pallone, è girato di schiena. Bisogna crescere da questo punto di vista e avere buon senso. Non puoi dare rigore, e questa è la mia opinione. Poi abbiamo avuto due disattenzioni, Destro ha fatto un grande gol e questo ci sta. Alla fine abbiamo mollato l'attenzione".
Sirigu ha salvato il Genoa. Lei era un difensore ma la sua squadra è a trazione offensiva.
"Mi piace andare all'attacco ma mi piace anche difendere. Andare avanti e fare gol è una nostra abitudine, poi ora sfrutteremo queste settimane per crescere da ogni punto di vista, sia in attacco che come difendere, perchè ci sono ampi margini di miglioramento. Abbiamo gente di qualità, siamo partiti bene con 5 punti in sei giorni. Guardiamo avanti con ottimismo".
Il calendario influito ha influito?
"In tre giorni sono venuto qua e sono andato a Salerno, ma ho già parlato tanto. Ci sono state due buone prestazioni e questo va in primo piano, non voglio mettiate titoli che mi lamento del calendario. Io ho fatto un'osservazione, poi vanno fatti i complimenti ai ragazzi che non hanno mollato e ci hanno creduto, prendendo un punto strameritato. E' un bel segnale, perchè non pareggi se non c'è un gruppo in gamba. Quel momento mi ha fatto capire che persone ho nello spogliatoio e sono molto contento".
C'è stato un calo di concentrazione?
"Sì, abbiamo concesso due contropiedi non facendo le giuste preventive. Abbiamo sbagliato perché si era stanchi, in Serie A i giocatori forti poi fanno i danni. Ora riposiamo e ci mettiamo a lavorare".
Cosa ha cambiato nei suoi ragazzi?
"Abbiamo lavorato su tutto, è stato un reset mentale. Ho provato a dare mentalità però dopo i ragazzi hanno tirato e mi è piaciuta la voglia di dare tutto. Ci sono tanti aspetti che dobbiamo migliorare e dobbiamo lavorarci".