Menù Notizie

Frosinone, Stirpe: "Le responsabilità me le prendo, ma vanno condivise"

di Simone Lorini
Foto
© foto di Federico Gaetano

Maurizio Stirpe, presidente e patron del Frosinone, parla così commentando il sondaggio riguardanti i sedici anni della sua gestione: "La programmazione di certi assetti va fatta a prescindere dal momento. Commentare 16 anni di gestione non è semplice, però dobbiamo sempre ricordarci cosa abbiamo fatto in questo ciclo di tempo. Il Frosinone ora vive di luce propria, senza che sia aiutato da nessuno. Questo è il primo motivo di orgoglio al quale i tifosi devono pensare. Vedere questa percentuale così alta è un motivo di grande orgoglio e che dà ancor più motivazioni per far meglio. Il risultato sportivo non può vederci soddisfatti per una serie di motivi. Abbiamo sfruttato il primo anno di A per le infrastrutture. Spesso dimentichiamo che senza il nuovo stadio il Frosinone non poteva svilupparsi. Nei due anni successivi siamo arrivati ai playoff e poi abbiamo vinto il campionato. Il modo in cui siamo andati in A ci ha rubato tante energie, togliendoci del tempo prezioso. I playoff sono finiti molto tardi e il campionato di A partiva molto presto. Gli impegni in Canada non potevano venir meno e secondo me la tournée non ha influito più di tanto sull’avvio deficitario. Quello che ha inciso di più è che abbiamo cambiato tanto, ma ricordo sempre che quelli che abbiamo venduto non giocavano nemmeno in B. Le responsabilità io me le prendo tutte, ma non è propriamente così.

Le colpe vanno condivise. Non sono solo i dirigenti gli artefici di questa classifica, lo sono anche alcuni calciatori. Se non avessimo avuto questo ritardo iniziale ora staremmo lottando diversamente per rimanere in A. Ora dobbiamo giocarci le nostre chance fino alla fine. Se non saremo in grado di farcela, dovremo essere comunque in grado di ripartire con una nuova stagione da protagonisti. Noi abbiamo cambiato l’allenatore alla sedicesima giornata. Moreno Longo è stato l’artefice di una promozione ottenuta in maniera brillante. La partenza è stata disastrosa ma l’allenatore non ha più di tante colpe. Abbiamo cominciato a girare ad ottobre fino ad arrivare a quelle due partite con Napoli e Sassuolo dove ci sono stati i presupposti per cambiare allenatore. Non consentiremo mai a nessuno di far intraprendere una strada minimale al Frosinone o che possa creare problemi alla società. Ho fatto delle dichiarazioni in passato che non mi rimangio, ma da lì a realizzarle bisogna passare attraverso percorsi razionali e che soprattutto non rechino disturbo alla società, ai tifosi e a quello che abbiamo creato in questi anni. Tutto questo è un patrimonio della città e della Provincia e non va banalizzato", le parole raccolte da FrosinoneToday.it.

Altre notizie
Domenica 5 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 4 maggio 00:56 I fatti del giorno La corsa salvezza è più accesa che mai: la classifica e i calendari a confronto 00:53 I fatti del giorno Dica 36! Real Madrid ancora campione di Spagna: 28esimo trofeo per Re Carlo Ancelotti 00:49 I fatti del giorno Se il Sassuolo giocasse sempre con l'Inter… Campioni d'Italia ko, si riapre la corsa salvezza 00:45 I fatti del giorno La Lazio butta via una grande occasione. La Champions League ora è una chimera
00:41 I fatti del giorno Un crocevia fondamentale per la Champions. La vigilia di Roma e Juventus 00:38 I fatti del giorno Quasi un ultimo giorno di scuola. Milan, Pioli dribbla il futuro ma il suo destino è oramai segnato 00:34 I fatti del giorno Gilardino e il Genoa, un matrimonio che prosegue. I dettagli del rinnovo 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Colpaccio Sassuolo con l'Inter, Ancelotti festeggia il titolo 00:26 Calcio estero Pjanic dice addio alla nazionale bosniaca: "Una delle decisioni più difficili mai prese" 00:23 Serie A Genoa e Samp, il Comune pensa a un terzo gestore per Marassi: sopralluogo Cds 00:19 Serie A Lozano ricorda lo Scudetto col Napoli: "E' già passato un anno, che bel momento" 00:15 Serie A L'ex collaboratore di Pioli: "Una garanzia per ogni club, come uomo somiglia a Spalletti" 00:14 Calcio femminile Leggenda Barcellona femminile, è ancora campione di Spagna! Quinto titolo consecutivo 00:12 Serie A Bruno Giordano: "Rifiutai Roma e Juventus, andai al Napoli e fu la scelta migliore" 00:10 Calcio estero Ancelotti: "L'abbiamo fatto di nuovo! Il Real ha dimostrato perché è il miglior club al mondo" 00:08 Serie A Montella esalta Calhanoglu: "Oggi Hakan è il centrocampista più forte del mondo" 00:04 Serie B Pisa, oggi sarà il 'Masucci day': l'attaccante giocherà la sua ultima in nerazzurro 00:00 A tu per tu …con Dario Canovi 00:00 Accadde Oggi... 5 maggio 2002, il suicidio dell'Inter: la Lazio vince, Ronaldo piange e la Juve è campione d'Italia 00:00 Editoriale Milan, c’è anche Conceiçao tra le opzioni valutate. Per il centrocampo ipotesi Fofana e Renato Veiga. L’Inter pensa a Solet e Bijol. Napoli, c’è anche l’idea Luis Alberto
Sabato 4 Maggio 2024
23:59 Serie A Costacurta: "Milan, capisco Conceicao ma non Fonseca. I tifosi devono sognare" 23:56 Serie C Cesena, Toscano: "Con Mantova e Juve Stabia bella sfida. Soprattutto con noi stessi" 23:56 Calcio estero Liga Portugal, tris del Porto contro il Chaves. Lo Sporting aspetta il Benfica 23:55 Serie A Inter, Pavard: “Potevamo fare meglio. Felice per la seconda stella e ora altri 9 punti” 23:54 Serie A Napoli, su Osimhen non solo PSG: il Chelsea può giocarsi la carta Lukaku, pallino di Manna 23:53 Serie A Torino, Cairo si tiene stretto Buongiorno: "Se lui rimane, io sono felice" 23:49 Serie AVideo Immobile e Vecino non bastano alla Lazio: il Monza pareggia nel recupero, gol e highlights 23:45 Serie A Juve o Bologna per Thiago Motta? Condò: "Xabi Alonso ha creato un precedente" 23:42 Calcio estero Olimpiade 2024, altre tre squadre qualificate: sono Giappone, Uzbekistan e Iraq