Del Piero: "Vlahovic perfetto, anche davanti al microfono". Cosa aveva detto l'attaccante

La Juventus in Champions viaggia a punteggio pieno. Dopo la vittoria col PSV Eindhoven, la squadra di Thiago Motta vince ancora superando 3-2 il Lipsia in rimonta. Alla Red Bull Arena nel primo tempo il gioiello Sesko sblocca il match in contropiede (30'), poi nella ripresa succede di tutto: Vlahovic pareggia (50') con una zampata, poi, dopo l'espulsione di Di Gregorio per fallo di mano fuori area (59'), i bianconeri vanno ancora sotto per un rigore di Sesko (65'), ma ribaltano il risultato grazie a una magia sempre di Vlahovic (68') e al colpo decisivo di Conceicao (82'), entrato nelle prime battute del primo tempo al posto dell'infortunato Nico Gonzalez.

Nel video di Sky Sport l'analisi di Alessandro Del Piero che esalta la prova di Vlahovic (doppietta) a Lipsia: "E' stato perfetto, anche nelle parole post partita. Dimostra di voler continuare a imparare, migliorare. Con questo atteggiamento il futuro per lui non può che essere roseo".

Queste le parole di Vlahovic nel post partita, sempre ai microfoni di Sky Sport: "La vittoria è la cosa più importante. Io ho segnato, ma questo non conta: abbiamo dato tutto e abbiamo dimostrate di poter fare grandissime cose, dobbiamo continuare così. Sapevamo cosa fare, nel primo tempo non eravamo così convinti davanti, ma dopo aver parlato col mister nello spogliatoio, siamo usciti dallo spogliatoio indemoniati. Poi dopo quello che è successo abbiamo dimostrato il nostro DNA, non molliamo mai. Non ci siamo mai tirati indietro. sono davvero orgoglioso dei miei compagni, li ringrazio tanto così come ringrazio i tifosi che ci hanno seguito qui in Germania e che ci seguono sempre da casa. Segno solo doppiette? Speriamo di continuare, ma l'importante è che possa vincere la squadra, non importa chi segna. Non mi deprimo quando non faccio gol, può sembrare così da fuori. Io so quando sbaglio e quando faccio bene. L'altro giorno ho sbagliato con la mia esultanza, devo cambiare in queste cose e fare le cose che fanno i giocatori forti. Quando fai gol diventa tutto più facile e tutti ti riesce meglio, spero di continuare così".