Bologna, Ravaglia sulla scia di Pagliuca. Motta lo preferisce perché più abile coi piedi

Era dai tempi di Gianluca Pagliuca che un bolognese non difendesse la porta del Bologna. Questo onore è toccato a Federico Ravaglia, classe '99 che è stato schierato, a sorpresa, da titolare prima contro la Roma in campionato e poi a Milano contro l'Inter in Coppa Italia. Il giovane calciatore ha sfoderato due ottime prestazioni, con il rigore parato a Lautaro Martinez come ciliegina sulla torta, tanto che già si parla di sorpasso sul collega Lucasz Skorubpski, che fin qui comunque non ha fatto male con sei clean sheet in 15 giornate, e si candida a sfatare il tabù del 'Nemo propheta in patria'.

A favorire l'ascesa di Ravaglia nelle gerarchie del tecnico è la maggiore abilità coi piedi rispetto al polacco. Thiago Motta infatti, come sottolinea Tuttosport, preferirebbe un portiere che possa far ripartire l'azione più velocemente, facendo saltare un tempo di gioco e velocizzando la manovra in fase di costruzione. Vedremo se anche nelle prossime gare, a partire dalla sfida contro l'Atalanta di domani, Motta continuerà a scegliere il bolognese come titolare. Di certo da qui a fine anno si prospetta un inatteso duello per la maglia 'numero uno' fra Ravaglia e Skorupski con la consapevolezza, da parte del Bologna, di avere adesso due numeri uno praticamente alla pari.