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Arrivò nell'84, ma poteva essere azzurro già nel '78. La trattativa che portò Maradona a Napoli

di Simone Bernabei
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La storia d'amore fra Diego Armando Maradona e il Napoli inizia ben prima del 1984, anno in cui il Pibe de Oro si traferì effettivamente in azzurro dal Barcellona. L'anno in questione è il 1978, Maradona era un giocatore dell'Argentinos Juniors e uno dei massimi dirigenti del club era un calabrese emigrato in Argentina: Settimio Aloisio. Tifoso del Catanzaro, in quell'anno si mise in contatto col neo allenatore del Napoli Gianni Di Marzio, per l'occasione presente a Buenos Aires per seguire i Mondiali. "Ho un ragazzo fenomenale da farti vedere", gli disse Aloisio. L'incontro si fece, Maradona fu ammirato per la prima volta su un campo da calcio. Ci volle poco a capire di trovarsi davanti a qualcosa di mai visto prima. Per questo, Di Marzio gli presentò subito un contratto in bianco, per l'Argentinos Juniors erano pronti 300 milioni di lire. L'operazione però in quel momento non si concretizzò anche per la reticenza del presidente Ferlaino.

Nell'84 l'inizio della storia d'amore - Prima di Napoli ci furono il Boca Juniors e il Barcellona. In Catalogna però Diego non si sentiva comodo, non era a suo agio. Il campo aveva confermato la forza e la classe del giocatore anche nel calcio europeo, ma l'uomo non si era mai ambientato. E qui interviene il Napoli. Il presidente Ferlaino voleva dare una svolta. Voleva un campione che potesse indicare la via. Chi meglio di Maradona. Il suo agente Jorge Cyszterpiller prese il numero 1 azzurro e volò in gran segreto a Barcellona, appuntamento fissato all'interno della casa del Pibe de Oro. E lì, senza troppe parole, si consumò il colpo del secolo. La trattativa col Barça non fu semplice come si pensa, ma l'idea di Maradona era oramai chiara. E risultò decisiva. Col Napoli nacque un amore spontaneo e irrefrenabile e con 14 miliardi l'argentino potè imbarcarsi su un volo per l'Italia e arrivare a Napoli. La città era in fermento. Fu presentato il 5 luglio 1984 davanti ad un San Paolo esaurito per l'occasione. Per assistere alla presentazione, simbolicamente gli 80mila pagarono mille lire a ingresso. Giornalisti, tifosi, addetti ai lavori, tutti volevano essere partecipi della presentazione del secolo. Quasi sapendo con anticipo, o almeno immaginando, ciò sarebbe stato da lì a pochi anni...

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