A Monza un mercato senza paure. Rinnovamento e idee. In attesa del sogno del Condor

È una strategia di mercato chiara, definita e ambiziosa, quella che il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani sta perseguendo per affrontare la prima, storica, stagione in Serie A del club: una strategia che si basa sulla assoluta mancanza di timore nei confronti del cambiamento.

Nelle ultime due stagioni la proprietà del Monza, per tentare l'approdo nella massima serie, aveva deciso di puntare dritto su giocatori dal passato brillante o dal futuro promettente. Paletta, Scozzarella, Donati e Marrone sono solo alcuni rappresentanti della prima categoria, Dany Mota, Carlos Augusto, Bettella e Colpani alcuni dell'altra.

Oggi, con la Serie A in tasca, Galliani sta dimostrando sì riconoscenza verso quei giocatori che hanno centrato questo incredibile traguardo, ma anche la conoscenza, profonda, di un campionato ben diverso rispetto a quello cadetto. Tradotto: via ad una campagna acquisti di altissimo profilo, da parte sinistra della classifica. Ecco perché sono già arrivati i vari Stefano Sensi, Andrea Ranocchia e Alessio Cragno e presto anche Matteo Pessina.

Finita qui? Decisamente no. Perché il grande obiettivo, il tassello che ancora manca è quello della prima punta. Il centravanti di peso che può spostare le sorti di una stagione. In quest'ottica è proprio del Monza la miglior offerta arrivata all'Inter per Andrea Pinamonti, ma non solo. Perché Galliani e tutto lo U-Power Stadium hanno un sogno. Che porta a Parigi. Che risponde al nome di Mauro Icardi. L'ex Inter è in uscita dal PSG e un primo contatto con Wanda Nara, moglie e agente dell'argentino c'è stata. "Se a fine agosto non trovate una società che fa al caso vostro... ricordatevi che noi ci siamo": deve essere stato questo, parola più parola meno, il messaggio di Galliani.

E chissà che i 'Giorni del Condor' non possano regalare un altro clamoroso colpo di mercato.