Un altro passo verso la ripartenza della Serie A. Palla al Cts, in attesa del 28 maggio
di Simone Bernabei
Antonello Sammarco/Image Sport
Temi e discussioni che la faranno da padrona il prossimo 28 maggio, giorno del decisivo incontro fra i vertici del calcio italiano ed il Ministro Spadafora. Sarà quella la data del sì o no e solo eventualmente del come. Spadafora ed il Cts hanno ricevuto il protocollo partite con 24 ore di anticipo rispetto al previsto, un modo come un altro con cui la Federazione ha ribadito la propria voglia di riprendere a giocare. Ora sarà tutto in mano al Cts che dovrà studiare le linee guida scritte dalla FIGC, proporre eventuali modifiche e quindi dare l’ok. E giovedì 28 maggio le parti riprenderanno proprio da lì, dalla valutazione di questo protocollo. E come successo negli ultimi giorni, l’attenzione principale sarà posta sulle procedure da adottare se dovesse emergere un nuovo caso di positività al Covid-19 (ad oggi sembra confermato l'isolamento del gruppo squadra in caso di una sola positività). Ma intanto, in attesa della pronuncia dei tecnici e degli scienziati del governo, un altro passo verso la ripresa della Serie A è stato fatto.