Menù Notizie

Udinese, Cannavaro: "Pensavo che in venti minuti i miei giocatori riuscissero a mantenere l'attenzione alta"

di Marco Rossi Mercanti
per Vocegiallorossa.it
Foto

Nel postpartita di Udinese-Roma ha parlato Fabio Cannavaro.

Cannavaro in conferenza stampa

Due giorni fa si parlava di testa, c'è da ripartire da lì, troppe incertezze.
"Sicuramente anche in venti minuti è venuto fuori che c'è del nervosismo, ci sono disattenzioni che si pagano. L'ho detto che devono stare tranquilli, se li mando in campo e sbagliano la colpa non è loro, ma mia, normale che se sei in questa situazione vuol dire che commettiamo tanti errori. Da due giorni fa in poi sto cercando di limitare questi errori che costano caro".

La marcatura a zona sui piazzati verrà mantenuta?
"Si può cambiare, nei due giorni ho cambiato poco, anche perché non avevo tempo, normale che se c'è continuità di errori da un certo punto di vista si può cambiare. Se uno vuole limitare i danni si può provare qualcosa di diverso, valuteremo tutto, non possiamo lasciare nulla al caso".

Come ha visto i ragazzi in questi giorni?
"Li ho visti concentrati, sereni, sul pezzo, poi però arrivano errori, preferisco magari vederli sul pezzo in campo (sorride ndr). È un periodo in cui non va neanche nulla bene, dobbiamo riuscire a metterci un freno. Ho già iniziato a parlare con tanti di loro, a capire le cose, a ridurre gli errori, sarebbe un segnale importante".

Perez come sta?
"Speriamo nulla di grave, in questo periodo non possiamo perdere nessuno".

Con il Bologna potremmo vedere due punte?
"Sulla carta ci danno tutti perdenti a Bologna, penso che una squadra al di là di quanti attaccanti mette in campo deve avere degli equilibri, delle certezze, poi è normale che si possono fare letture diverse, però a oggi sinceramente ancora non ho pensato a questa soluzione".

Cannavaro ai canali ufficiali del club

La partita?
“Analizzare una partita di 20’ non è facile, ho visto cose buone e meno buone su cui lavorare. In due giorni era impensabile risolvere tutti i problemi di questa squadra e davanti avevamo la Roma. Mi dispiace però che le occasioni che hanno avuto gliele abbiamo regalate”.

Il gol di Cristante?
“Una disattenzione che si paga. I ragazzi devono stare tranquilli perché se li mando in campo e sbagliano la colpa è mia.Devono cercare di stare sereni, se ci troviamo in questa posizione in classifica significa che abbiamo commesso tanti errori. Da due giorni, ossia dal mio arrivo qui, sto cercando di limitarli. Pensavo che con venti minuti avremmo avuto un'attenzione maggiore, ma avremmo dovuto gestire meglio determinate situazioni. Preferisco vederli diversamente in campo e provare soluzioni diverse nei vari contesti di gioco. Devo essere bravo io a parlare con loro e capire le cose che vanno aggiustate. Mi ripeto, dobbiamo ridurre gli errori. È impossibile eliminarli del tutto, ma dobbiamo almeno ridurli”.

Perez?
"Mi ha detto che stava bene, poi è uscito. Speriamo non sia nulla di grave, in questo momento non possiamo permetterci di perdere nessuno”.

Bologna-Udinese?
“Sulla carta tutti ci danno per perdenti, conosco i giornalisti e so come la pensano. Se mi si chiede di fare un punto già sto perdendo. Dobbiamo proprio capire che di perso a prescindere nel calcio non c'è nulla e sapere che ci saranno dei momenti di sofferenza e di dominio nella stessa partita”.

Cannavaro a Sky Sport

Cosa ha voluto trasmettere in questi giorni?
"In questi giorni ho cercato di dare un po' di tranquillità ai ragazzi, quella che avevano perso. Non è bastato, abbiamo regalato alla Roma una ripartenza e un angolo che non dovevamo... Contro squadre con così tanto entusiasmo certe cose possono accadere anche in pochi minuti".

Il calendario non vi aiuta. Come entrare nella testa dei ragazzi?
"Non è facile, ma più che nella testa cerco di entrare nel loro cuore. Per far capire loro la storia della società e il momento, che serve una corsa in più e non in meno, una gestione della palla migliore rispetto a quella che c'era prima. Oggi abbiamo iniziato a capire come occupare certi spazi, adesso abbiamo solo due giorni per preparare un'altra partita contro una squadra molto forte che concede poco e al primo errore ti fa male (il Bologna, ndr). Lavoro".

Che vi siete detti con De Rossi?
"Con Daniele c'è un affetto incredibile, ogni volta che ci vediamo è sempre un grande piacere. Ci siamo detti che è un mestiere difficile ma che alla lunga ti può dare grandi soddisfazioni".

Cannavaro a TV12

"Analizzare una partita di venti minuti non è facile. Ho visto cose buone e altre meno buone, in due giorni era impensabile risolvere tutti i problemi di questa squadra. Le occasioni che la Roma ha avuto le abbiamo regalate noi, per questo motivo c'è grande rammarico. Bisogna cercare di non arrivare al novantesimo in situazioni del genere, però pensavo che in venti minuti i miei giocatori riuscissero a mantenere l'attenzione alta".


Altre notizie Roma
Domenica 5 Maggio 2024