Gruppo C, la scheda dell'Argentina: ultimo tango Messi. Ma Scaloni con poca scelta
L'ultimo tango di Lionel Messi. L'Argentina riparte da lì, dal suo miglior giocatore, per provare a tornare sul tetto del mondo. La Copa America del 2021 ha interrotto un lunghissimo digiuno, ma gli ultimi trionfi restano firmati Kempes e Maradona. Poi due secondi posti, in Russia gli ottavi di finale.
I convocati: sei "italiani" - Esclusioni eccellenti, poche. Alla fine, al netto del forfait di Lo Celso, il dubbio risolto da Scaloni è stato tra un Correa e l'altro, preferendo Joaquin ad Angel. Che il ct dovesse scegliere tra una riserva dell'Inter e una dell'Atlético Madrid dà il segno del momento del calcio argentino, a caccia di un rinnovamento non ancora arrivato. C'è Dybala, con lui altri cinque giocatori provenienti dalla Serie A.
Portieri: Emiliano Martínez (Aston Villa), Gerónimo Rulli (Villarreal), Franco Armani (River)
Difensori: Nahuel Molina (Atlético Madrid), Gonzalo Montiel (Siviglia), Cristian Romero (Tottenham), Germán Pezzella (Betis), Nicolás Otamendi (Benfica), Lisandro Martínez (Manchester United), Marcos Acuña (Siviglia), Nicolás Tagliafico (Olympique Lione), Juan Foyth (Villarreal).
Centrocampisti: Rodrigo De Paul (Atlético Madrid), Leandro Paredes (Juventus), Alexis Mac Allister (Brighton), Guido Rodríguez (Betis), Alejandro Gómez (Siviglia), Enzo Fernández (Benfica), Exequiel Palacios (Bayer Leverkusen).
Attaccanti: Ángel Di María (Juventus), Lautaro Martínez (Inter), Julián Álvarez (Manchester City), Paulo Dybala (Roma), Nicolás González (Fiorentina), Joaquín Correa (Inter), Lionel Messi (París Saint-Germain).
La stella: Lionel Messi - Non serve neanche fornire una motivazione. È l'ultimo tango, come scritto prima. La Pulce ha vinto tutto quello che un calciatore può vincere, tranne il Mondiale. Ha rotto il tabù nazionale vincendo in Sud America, ma per potersi davvero paragonare a Diego manca l'acuto planetario. Ci arriva al centro del mercato - a Barcellona ne sognano il ritorno - e finalmente convincente anche a Parigi: 12 gol in 19 presenze stagionali finora.
La possibile rivelazione: Alexis Mac Allister - La scelta più scontata sarebbe quella di puntare su Enzo Fernandez, gioiello classe 2001 del Benfica. Che però tutti si aspettano come sorpresa. E allora andiamo sul 1998 del Brighton, che con De Zerbi ha già segnato 5 gol in questa prima parte di Premier League. Centrocampista a tutto campo, sulla carta non è un titolare fisso - anzi - ma sta conquistando la fiducia di Scaloni. E poi, se l'ultimo mondiale vinto dall'Argentina aveva come scenario il conflitto col Regno Unito, a partire dal suo cognome, così anglofono, dimostra che i due mondi possono convivere in pace.
Obiettivo: portare Messi sul tetto del mondo - L'Argentina non gioca per partecipare, bensì per vincere. Missione raramente riuscita, e oggi è clamoroso il rapporto di forze con Leo: sembra quasi che l'intera Seleccion parta per il Qatar con l'idea di regalare al suo miglior giocatore quel trionfo che tanto agogna. Può farcelo, anche se non pare la miglior Argentina di sempre.