Le probabili formazioni di Milan-Liverpool: un dubbio per Pioli, Klopp fa turnover
Ultimo atto della fase a gironi di Champions League, che il Milan spera possa continuare ancora. Nel giorno di Sant'Ambrogio i rossoneri, primi in classifica in Serie A, inseguono un’impresa a livello continentale. La squadra di Stefano Pioli deve infatti battere il Liverpool e sperare in un risultato positivo al Dragao: il pareggio o vittoria dell’Atlético Madrid con uno scarto inferiore sarebbero una bella notizia. Prima, però, ci sono da battere i Reds di Jurgen Klopp: punteggio pieno e già certi degli ottavi come prima forza del girone della morte, gli inglesi giocano soprattutto per la gloria. Se vincessero, Salah&Co diventerebbero la prima squadra nella storia del Liverpool a chiudere con sei trionfi su sei la fase a gironi della Champions. Non è la stessa motivazione che ha il Diavolo, ma - unita alla qualità degli ospiti - non è certo un aspetto da sottovalutare.
Milan-Liverpool - Martedì 7 dicembre, ore 21:00, Milano
- Arbitro: Danny Makkelie (NED)
- Gruppo: Liverpool 15; Porto 5; Milan, Atletico Madrid 4
- Diretta tv su: Canale 5, Sky Sport Uno, Sky Sport (canale 252)
COME ARRIVA IL MILAN - Incerottato, con diverse assenze di peso. L’ultima in ordine di tempo quella di Rafael Leao, ennesimo titolare su cui Pioli non potrà contare in una gara decisiva. Scelte pressoché obbligate in difesa: torna titolare anche in Champions il portiere Maignan, davanti a lui Tomori e Romagnoli. Kalulu a destra, Theo a sinistra: il francese ieri era raffreddato ma dovrebbe esserci, se non potesse scendere in campo spazio a Florenzi con Kalulu sull’out mancino. Tonali-Kessiè cerniera di centrocampo, Ibrahimovic rifermento offensivo. Quattro giocatori per tre ruoli sulla trequarti: il tecnico parmense sembra intenzionato a scelte molto offensive, con Messias e Diaz insieme a Krunic. Così andrebbe in panchina il titolarissimo Saelemaekers.
COME ARRIVA IL LIVERPOOL - “Farò delle rotazioni, anche se non posso cambiarli tutti”. Klopp lo ha detto chiaramente, può permetterselo vista la classifica dei Reds e anche lo stato di forma della sua squadra, che recupera Keita e Joe Gomez. Lo spauracchio è Salah, il centravanti sarà Origi; certa la presenza di Minamino, che può agire sia da interno molto offensivo che da supporto al bomber belga. Molto probabile l’impiego di Mané, out Diogo Jota. A centrocampo sicuri di una pettorina il giovane Morton e Oxlade-Chamberlain. Turnover sulle fasce difensive: a destra Neco Williams (che potrebbe giocare anche nei tre davanti se Klopp decidesse di lanciare Conor Bradley), a sinistra il greco Tsimikas, ex obiettivo del Napoli. Ballottaggio Matip-Van Dijk per affiancare Konaté in difesa, tra i pali dovrebbe andare Alisson, insidiato dall’irlandese Kelleher.