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MN - Zironelli: "I giocatori giovani li tieni in casa invece che mandarli in giro: così è più facile l'approccio"

di Antonello Gioia
per Milannews.it
DANIELE MASCOLO
DANIELE MASCOLO

Il Milan è pronto a fare il suo ingresso con l'Under 23. Scelta anche la denominazione: Milan Futuro. Un mondo nuovo per i rossoneri, che avrebbero potuto avviare il progetto già sei anni fa sotto la gestione Li Yonghong. Progetto poi abortito col passaggio a Elliott e che lasciò nel 2018 la sola Juventus a sperimentare la seconda squadra. Mauro Zironelli era il tecnico dei bianconeri nella stagione d'esordio in Serie C, l'apripista del mondo U23 in Italia. E ai microfoni di MilanNews.it ci racconta le difficoltà iniziali e i risultati ottenuti col tempo:

Qual è la differenza sostanziale rispetto a mandare i giocatori in prestito in C, ma in altri lidi?
"I giocatori li tieni in casa invece che mandarli in giro dove magari questi ragazzi perdono i primi mesi per doversi ambientare. Restando nello stesso ambiente è più facile l'approccio, inoltre hanno la possibilità di allenarsi con la prima squadra e sono monitorati con maggiore attenzione, non a caso c'è più possibilità di esordire con la squadra A e la Juventus lo ha dimostrato. In definitiva è tutto di guadagnato per la società".

Crede che ci saranno in futuro altri club di Serie A che punteranno sull'Under 23?
"Penso che l'inserimento di squadre Under 23 aumenteranno, per due motivi: per i risultati che stanno portando le U23 esistenti e per il fatto che purtroppo ci saranno sempre società in difficoltà che giocoforza lasceranno spazio alle Under. Fortunatamente non c'è lo stillicidio di club che fallivano come qualche anno fa, però qualche caso c'è ancora come quello recente dell'Ancona. Un vero peccato perché un capoluogo di regione esce dalla mappa del calcio".


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Domenica 30 Giugno 2024