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Alberto Lunghi, un jolly di talento per il Perugia di domani

di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
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© foto di Nicola Ianuale/tuttoSALERNITANA.com

Nell’attesa che il calcio giovanile riprenda, tanti ragazzi hanno comunque la possibilità di mettere in mostra le proprie qualità. Soprattutto in Serie C, nelle prime giornate di campionato sono stati tanti i debutti da parte di talenti che avevano iniziato la stagione nel settore giovanile. Tra questi figura Alberto Lunghi, esterno offensivo del Perugia che si candida a rappresentare un pezzo importante per il Grifo di domani.

Escalation - Nato ad Assisi il 27 aprile 2003, Lunghi inizia la carriera nella squadra della sua città dove milita per 7 anni. Con la compagine di Assisi disputa diversi tornei fuori dall’Umbria, segnalandosi più volte come il miglior giocatore della manifestazione. Essendo uno dei migliori talenti della regione, ben presto arriva l’interessamento da parte del Perugia, che si trasforma in un ingaggio nell’estate del 2015. L’impatto con le giovanili del Grifo è devastante: 22 gol il primo anno e 25 il secondo, oltre ad un buon numero di assist. L’escalation di Lunghi prosegue con l'Under 17, con la quale segna 9 reti in 18 apparizioni nella stagione 2019/20. Un’annata decisamente soddisfacente, impreziosita anche dalle prime presenze con la Primavera. Il percorso del talento classe 2003 nel vivaio perugino doveva proseguire quest’anno, ma l’emergenza Covid ha fermato i campionati giovanili. Una delusione che presto si trasforma in opportunità per il ragazzo, che viene aggregato alla prima squadra.

Estroso sì, ma... - Il debutto con i grandi avviene il 30 agosto in Coppa Italia, nella sfida contro l’Ascoli. Un esordio indimenticabile, nel quale Lunghi contribuisce con 1 gol al 4-1 finale. Un biglietto da visita che gli vale ulteriori presenze in prima squadra (4 tra Serie C e Coppa Italia). Nelle gare giocate, il promettente esterno offensivo ha mostrato qualità interessanti, nel ruolo prediletto di esterno offensivo, anche se sarebbe riduttivo relegarlo ad una unica posizione in campo. Il talento nato ad Assisi in carriera ha infatti giocato – e con ottimi risultati – anche come prima punta. Durante la partita ama svariare su tutto il fronte offensivo, esibendo la sua tecnica sopraffina. Sul piano della fisicità e della potenza del tiro ha ancora ampi margini di miglioramento, ma supplisce a tali limiti con la sua agilità con cui riesce ad arrivare sempre vicino alla porta. Pur essendo un giocatore estroso, non è il classico eccentrico che entra ed esce dalla partita. A lui piacciono le giocate ad effetto ed è consapevole di saperle fare, ma sa anche essere concreto. Non è (ancora) un leader emotivo, che trascina la squadra con il suo incitamento: preferisce far parlare i suoi piedi fatati. Qualità che non stanno certo passando inosservate dalle parti del Curi.

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Domenica 5 Maggio 2024
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