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La Juve si attende un grande Vlahovic per battere la Lazio

di Franco Leonetti
per Bianconeranews.it
Daniele Buffa
Daniele Buffa

Riparte il campionato e arriva la Lazio allo Stadium, cliente difficile che appaia la Juve a 13 punti in classifica. La situazione infortuni in casa bianconera continua ad allarmare i tifosi, ieri Fagioli non si è allenato per una botta presa in nazionale, andando ad irrobustire una lista lunga di uomini ai box, e non utilizzabili nella sfida di sabato sera. La focosa speranza di Mister Motta è che qualcuno possa recuperare a tempo di record per essere schierato, magari lo stesso Fagioli potrebbe farcela ad esserci, mentre ci sono pochissime speranze, praticamente quasi nulle, per Nico Gonzalez, Koopmeiners e McKennie, oltre ai degenti di lungo corso. Una situazione pesante che priverà Thiago di numerose scelte titolari ma anche di possibilità alternative per compiere rotazioni, visto che anche Conceicao non sarà della gara a causa dell’insensata e assurda espulsione comminata da Marinelli, nell’ultima partita contro il Cagliari. Insomma, coperta parecchio corta e Motta costretto a fare gli straordinari per computare una Juve che risulti credibile sul campo ed efficace nelle dinamiche di gioco, per arrivare all’obiettivo importantissimo della vittoria casalinga che, in campionato, manca dall’esordio contro il Como. Sarebbero servite tutte le pedine a disposizione per far crescere di tono una squadra che, oltre a dover assimilare pienamente i dettami del nuovo allenatore, ha assoluto bisogno di migliorare nell’intesa e nella velocità della manovra, diventando più cinica e spietata in avanti, mantenendo la difesa tetragona e impermeabile.

E proprio l’aspetto della finalizzazione si trova costretto a fare un sostanzioso salto in avanti per trascinare il resto dei reparti, le partite si vincono solo se si tira in porta, se si va alla conclusione nel perimetro del target, delineato dai due legni e una traversa, altrimenti diventa davvero difficile. Dusan Vlahovic è l’uomo deputato, colui il quale può e deve fornire una svolta definitiva, e di enorme peso, nella produzione e nell’elaborazione delle conclusioni a rete; il centravanti che può bucare le retroguardie avversarie e a cui la Juventus si aggrappa per ovviare al momento non felice, costellato dai troppi infortuni. Dusan da Belgrado è chiamato a fornire un contributo rilevante e considerevole nelle due fasi, ma anche nel legare il gioco e far salire la squadra per regalare ariosità alla manovra, facendosi poi trovare lucido e guerreggiante quando giunge il momento di concludere e battere a rete. Vlahovic, reduce da un errore clamoroso contro il Cagliari che avrebbe messo in ghiaccio il match, non sta facendo poi così male come taluni dicono, 5 gol in campionato e 2 in Champions, corredati da un assist in Europa, ci raccontano che il centroboa di Madama ha insaccato 7 reti in 9 partite, tutto sommato una buona media. Certo, su di lui pesano, errori banali come quello racimolato contro i sardi, occasione in cui avrebbe dovuto imprimere un andamento risolutivo ad un match, colpevolmente, lasciato in bilico dalla Juventus.

Se si analizzano le sue segnature, sia in Italia che in Champions, tutte sono risultate determinanti: le doppiette di Verona e Genova hanno determinato il risultato, il rigore contro il Cagliari ha aperto lo spiraglio del vantaggio, i due gol fantastici di Lipsia hanno costruito l’eroica impresa, in una serata in cui tutto sembrava andare storto. Tre doppiette e un rigore in campionato sono una base di partenza importante per il ragazzo serbo, e devono fungere da ulteriore stimolo per farlo assurgere a leader del pacchetto avanzato, trasformandolo in stoccatore letale per le maglie bianconere. Mai come adesso c’è bisogno del suo apporto su tutta l’area del terreno di gioco e soprattutto in fase realizzativa, lui è l’uomo che può contribuire alla crescita di una Juve che necessità dei suoi gol per scalare posizioni in classifica, costruendosi delle certezze incrollabili, che possano diventare pietre angolari nel nuovo progetto di Thiago. Quando una squadra versa in condizioni d’emergenza devono essere gli uomini più rappresentativi a risollevarla, trascinandola verso l’approdo sicuro dei tre punti, perché quando mancano tante pedine, il centravanti della Juve diventa l’uomo su cui si puntano le fiches per arrivare alla vittoria. Da Vlahovic tutti si attendono molto, e sabato sera potrebbe rivelarsi l’occasione giusta per mettere a tacere certe protervie critiche, spazzando via alcuni nefasti luoghi comuni. Dusan, i tifosi bianconeri ti vogliono carico e devastante in zona gol, sabato sera tocca a te.


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Venerdì 18 Ottobre 2024