Calhanoglu: "Con la Turchia rendimento diverso? Gioco come all'Inter. Niente più 10, indosserò la 6"
Nella conferenza odierna dal ritiro della Turchia, il centrocampista dell'Inter e delle nazionale del Ct Montella Hakan Calhanoglu ha risposto ad alcune domande sulle aspre critiche ricevute in patria per le prestazioni non esaltanti nelle prime due partite di Euro2024: "Capita di ricevere critiche nel calcio. Succede perché sei sotto i riflettori. Sono contento delle mie prestazioni, sto cercando di fare quello che vuole l'allenatore. Il problema non sono io, ma la Nazionale. Stiamo facendo un sforzo, ricevo più critiche ma non le ascolto. Se lo avessi fatto non sarei venuto qui e non avrei fatto questa carriera. La decisione se giocherò o meno spetta sempre al nostro allenatore.
Ricevo più critiche in Turchia, in Italia e in Germania non ho sperimentato questa sensazione. Non so perché sia così. La gente pensa che in Nazionale non si possa dare lo stesso rendimento che si ha con il club? Qui faccio quello che facevo lì. Non ascolto le critiche". Calhanoglu, che in nazionale indossa la maglia numero 10, sulla sua posizione in campo ha dichiarato: "D'ora in poi indosserò il numero 6. La gente mi vede come vuole. Sono il numero 6. Mi trovo bene e sono felice in quel ruolo. Mi piace assumermi le responsabilità. Non scappo dalla palla".