Zanetti: "Gli argentini arrivano dalle difficoltà, per questo si adattano subito in Europa"

Nel corso del programma "La pelota al que sabe" in onda su TUDN, in Messico, il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha parlato di alcune tematiche legate ai calciatori sudamericani. 

"Andare in Europa" - ha detto Zanetti - "ti fa crescere in tutto, come giocatore e come persona. Le esperienze che si vivono lì sono difficili da vivere in un'altra parte del mondo. Il giocatore argentino, il giocatore uruguaiano, il brasiliano si adattano velocemente, perché siamo nati con tante difficoltà e ci adattiamo a qualsiasi situazione, non ci piacciono le cose comode, questo è ciò che deve fare il calcio messicano per esportare giocatori in Europa. È anche nella testa del giocatore, andare in Europa e sapere che incontrerà delle difficoltà, dobbiamo insistere, perché le difficoltà sono ciò che ti fa crescere e ciò che ti fa migliorare, non che alla prima difficoltà vado tornare indietro".

Zanetti ha sottolineato la carriera che ha fatto ed il coraggio avuto da Guillermo Ochoa: "Memo Ochoa, che andò alla Salernitana, il primo anno di Memo era molto stimato, era un club che aveva tante difficoltà, ma le sue parate erano brillanti, adoro Memo, lì viene riconosciuto per il suo periodo nel calcio italiano. poi tutto si è complicato, ma vorrei chiedergli cosa pensa della sua esperienza nel calcio italiano".