Spalletti lo nasconde, ma Barella è l'Italia: il racconto della sua maturazione
Luciano Spalletti s'infastidisce per le domande su Nicolò Barella come giocatore fondamentale e pilastro della Nazionale ma, chiosa Tuttosport, siamo di fronte a un dato di fatto. Da un lato ci sono le frasi fatte sul "possiamo fare a meno di tutti", dall'altro la realtà di una Nazionale trasformata e trasfigurata proprio dal rientro di Bare, che ha ridato un'anima alla squadra abulica vista contro Turchia e Bosnia. L'interista ha dato vita a una prestazione sontuosa, sublimata dalla rete della rimonta.
L'Inter se lo tiene stretto, tanto è vero che gli ha appena rinnovato il contratto fino al 2029 con un ingaggio intorno ai 7 milioni netti a stagione e ne sta apprezzando la definitiva esplosione: il valore di mercato è salito a 80mln, ma non ci saranno chances per un suo addio. Nel mentre, il presidente Marotta gonfia il petto per questa "Inter-Nazionale", una squadra che veste la maglia azzurra e ha un cuore pulsante tutto nerazzurro: Dimarco, Bastoni, Frattesi, Barella e Darmian sono giocatori fondamentali per l'undici titolare e per lo spogliatoio. Con l'ex Cagliari come ago della bilancia per l'Italia: meglio che ci sia, se si vuol puntare a vincere.