Mourinho a gamba tesa sul caso Zaniolo: "Purtroppo resterà, è un mese che chiede la cessione"
La Roma affronta il Napoli, la prima della classe che per José Mourinho ha già vinto lo scudetto. A parte qualche domanda sul match, una sul suo futuro e un'inattesa riapertura a Karsdorp, la conferenza stampa dello Special One ha però un unico grande protagonista: Nicolò Zaniolo, il caso di giornata per i giallorossi.
"Purtroppo resterà alla Roma". Dopo aver detto, qualche settimana fa, che secondo lui Zaniolo sarebbe rimasto, Mourinho conferma ma questa volta aggiunge un "purtroppo". Sono infatti durissime le parole del portoghese nei confronti dell'attaccante italiano: "Purtroppo, quello che ho detto dopo lo Spezia sembra che stia diventando realtà. Perché purtroppo? Perché è un mese che il calciatore dice di voler andare. Io ho detto che mi aspettavo la sua permanenza, ma ad oggi aggiungo purtroppo. Oggi dico nuovamente che Zaniolo non sarà a disposizione, che ci concentriamo sulla partita e che il mio focus è sui giocatori che ci saranno. Non è il caso di Zaniolo".
E adesso che si fa? La Roma, e le parole di Mou lo confermano, è furiosa nei confronti del suo giocatore. Dopo aver chiesto la cessione, Zaniolo non ha infatti neanche voluto incontrare gli emissari del Bournemouth, che ha presentato una ricca offerta al club giallorosso, delegando la questione al proprio agente e alla famiglia. Non si escludono provvedimenti disciplinari, ma la speranza di Tiago Pinto - pronto a fiondarsi su Ziyech - è che si riapra qualche spiraglio, in un senso o nell'altro: che il Milan torni a muoversi, o che Zaniolo si decida ad accettare la corte delle Cherries. A seguire la vicenda, per la cronaca, anche l'Inter, che incasserebbe il 15 per cento dell'importo derivante cessione del giocatore.
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