La Lega Serie A si è riunita in Assemblea: Casini e l'Inter rispondono a Commisso
Nella giornata di lunedì si è svolta l'Assemblea della Lega Serie A, con il presidente Lorenzo Casini che è intervenuto in conferenza stampa e ha spiegato come siano stati affrontati temi federali. Un altro problema che però non è stato approfondito è invece quello relativo alle troppe partite, di cui i calciatori si sono lamentati a più riprese. Novità invece per quanto riguarda la data dell'assemblea elettiva, che verrà fissata dopo il 4 novembre. Infine Casini ha voluto precisare la sua opinione in merito agli attacchi del presidente della Fiorentina Rocco Commisso a Inter, Milan e Juventus: "Sono questioni che riguardano il controllore, la FIGC, non i controllati. Tengo a dire che è nei nostri documenti, anche grazie al contributo della Fiorentina col compianto Joe Barone e anche con gli attuali dirigenti c'è molta attenzione alla sostenibilità. È stata la Lega Serie A che ha chiesto e ottenuto una equiparazione dei criteri UEFA per le licenze. Sotto questo aspetto la Lega Serie A è molto attenta".
L'Inter però non ha gradito le esternazioni del patron dei viola e così è tornata sull'argomento con Alessandro Antonello, ad dei nerazzurri: "Abbiamo sempre rispettato le regole e continueremo a farlo. La questione stadio? Ci incontreremo col sindaco come previsto nei prossimi giorni. Possibilità effettiva che l'Inter possa rimanere a San Siro? Non ci sono ancora risposte certe". Poco dopo, direttamente da Coverciano, anche il presidente Giuseppe Marotta ha voluto difendere l'Inter: "Non voglio rispondere a Commisso, ho tanto rispetto per lui, ma l'Inter adempie a tutti i doveri e ai criteri finanziari ed economici che Federazione e UEFA impongono di rispettare".
L'altra persona a parlare nel pomeriggio è stata Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, che domenica è atteso da una sfida "molto difficile" contro la Roma: "Abbiamo mezza squadra infortunata e l'importanza del gruppo sarà fondamentale. Roma squadra tostissima che sta cercando di trovare il suo equilibrio e noi di confermarci, noi abbiamo tanti acciacchi in difesa, ma Gilardino ha dimostrato che col gruppo si possono mettere delle pezze". Il numero uno dei rossoblù ha espresso anche un parere discordante sulle troppe partite, sottolineando come in NBA si giochi ogni 2-3 giorni e che quindi non ci sia da preoccuparsi nemmeno nel calcio: "Sono persone sane e ben pagate, è giusto che giochino". Non mancano, per chiudere, gli elogi ad Andrea Pinamonti: "Sono molto contento di lui, ha tutti i parametri per figurare bene. È un italiano vigoroso, è cresciuto in un ambiente sano e confido molto in Andrea".