Austria-Francia 0-1, le pagelle: Wober condanna i suoi, Kanté inesauribile
Risultato finale: Austria-Francia 0-1
AUSTRIA
Pentz 6 - Alla sua 7 presenza in Nazionale, viene schierato titolare all’Europeo. Si esalta sul tiro ravvicinato ma non può nulla sulla deviazione del suo difensore.
Posch 5.5 - Mbappe e Theo da quel lato sono difficili da fermare anche per uno dei grandi protagonisti del Bologna.
Danso 6 - Il migliore nel reparto arretrato. Riesce ad arginare come può gli attaccanti francesi e solo una volta perde il duello in velocità con Mbappé.
Wober 4.5 - Fatica quando viene puntato dai giocatori francesi. Completa il disastro con l’autogol che permette alla Francia di sbloccare il risultato. Dal 59’ Trauner 6 - Entra al posto del peggiore in campo e prova a rimettere ordine nella retroguardia austriaca.
Mwene 5.5 - Dalla sua parte Dembelé sembra essere in serata e il terzino austriaco non riesce a fermarlo, se non in modo falloso. Dall’88 Prass sv.
Seiwald 5.5 - Non riesce a far diga davanti alla difesa.
Grillitsch 5.5 - Fatica contro il centrocampo francese e, spesso, sbaglia appoggi elementari. Dal 59’ Wimmer 5 - Entra malissimo e sbaglia tutti i palloni che gravitano tra i suoi piedi.
Laimer 5.5 - Schierato nei tre dietro alle punte sbaglia troppe scelte, come quando cestina una buona ripartenza regalando il pallone a Maignan. Dal 91’ Schmid sv.
Sabitzer 6 - Dimostra ancora una volta di essere il calciatore più talentuoso della sua nazionale. Si inventa la sponda che mette davanti al portier Baumgartner. Nella ripresa mancano le energie e fatica ad incidere.
Baumgartner 6.5 - Il più attivo tra i suoi. Con la sua velocità crea più di qualche problema alla difesa francese. Sui suoi piedi capita anche la più grande occasione ma Maignan gli nega la gioia del gol.
Gregoritsch 6 - Svaria sl fronte offensivo e le cose migliori le produce quando si defila sulle fasce. Dai suoi piedi nasce il traversone che poteva portare al vantaggio austriaco. Dal 59’ Arnautovic 6 - Prova a dare maggior vigore all’attacco austriaco.
Ralph Ragnick 6 - La sua Austria ci prova in tutti i modi ma deve arrendersi, a causa di uno sfortunato autogol, ad una delle nazionali già forti di questo Europeo. I biancorossi devono subito rialzare la testa se vogliono sperare ancora nella qualificazione agli ottavi.
FRANCIA
Maignan 6.5 - L’Austria bussa poche volte ma sulla vittoria della Francia c’è anche il suo sigillo. Parata miracolosa che dice di no a Baumgartner.
Koundé 6 - Schierato da terzino destro ha il compito di rimanere bloccato insieme ai due centrali. Verifica superata.
Upamecano 6 - Fa buona guardia quando l’Austria attacca dalle sue parti e alza il muro.
Saliba 6 - Attento in chiusura meno quando c’è da impostare. Regala due palloni sanguinosi agli austriaci che potevano costargli caro.
T. Hernandez 6.5 - Attento in fase difensiva ma il meglio di sé lo sprigiona sempre quando è in possesso. Quando aziona il motorino nessuno riesce a stargli dietro
Kanté 7 - Dopo due anni la nazionale, torna da titolare e conferma le sue straordinarie qualità. Corre dal primo all’ultimo minuto dietro agli avversari e argina le loro giocate.
Rabiot 6.5 - Sempre utile quando c’è da recuperare il pallone. Dai suoi furti in mezzo al campo nascono almeno 3 ripartente potenzialmente pericolose. Dal 71’ Camavinga 6 - Utile in entrambe le fasi. Si butta in avanti quando trova spazio ed è determinante in chiusura nei minuti finali.
Dembelé 6.5 - Nei primi minuti fatica ad entrare in partita, poi si accende e fa impazzire chiunque provi a fermarlo. Dal 71’ Kolo Muani 6 - A campo aperto sprigiona la sua velocità e nel recupero mette davanti alla porta Giroud che non scarta. il regalo
Griezmann 6.5 - Quando tocca il pallone inventa sempre qualcosa di pericoloso. Pennella un assist che Mbappé non converte in gol. Dal 90’ Fofana sv.
Thuram 5.5 - Primo in ombra per l’interista. Schierato come prima punta non riesce mai a trovare la posizione giusta e i compagni faticano a liberarlo. Nella ripresa prova ad accendersi senza, pero, lasciare un segno nel match.
Mbappé 6.5 - Anche quando non segna mette sempre lo zampino. Sul finire di primo tempo, fa fuori metà difesa avversaria e mette in mezzo il pallone che viene deviato in porta da Wober. Nella ripresa si divora il gol che poteva chiudere la partita. Dal 90’ Giroud sv.
Didier Deschamps 6 - Ha in mano una macchina perfetta che dovrebbe surclassare qualunque avversario. I suoi, invece, sprecano tanto e riescono ad assicurarsi la vittoria solo grazie ad un autogol. Per portarsi a casa l’Europeo ci vuole molto più di quanto visto stasera.