Cassano: "Nel 2004 non solo il biscotto, demeriti nostri. Nel 2012 pensavo avremmo vinto"
di Ivan Cardia
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Ricordi azzurri per Antonio Cassano. Intervistato da Il Giornale, ha ripercorso due Europei che lo hanno visto protagonista, quello del 2004 con Trapattoni e quello del 2012 con Prandelli: “A Lisbona ho versato le uniche lacrime della mia carriera. Eravamo una squadra molto forte, e poi ero in uno stato di forma spettacolare. Uscimmo per il biscotto, ma anche per demerito nostro. È così il calcio. Nel 2006 il gruppo era meno competitivo ma aveva una forza straordinaria. Nel 2012 fu una spedizione magica. Ero convinto che avremmo vinto l’Europeo, e invece la Spagna ci ha asfaltato”.
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