USA nella bufera: Berhalter accusato di violenze domestiche, dietro c'è la madre di Reyna
Finisce nella bufera il ct degli Stati Uniti. Gregg Berhalter. Il selezionatore è stato accusato di violenza domestica e per questo finito sotto la lente d'ingrandimento della Federcalcio, che ha aperto un'indagine per fare chiarezza sull'accaduto.
Lo stesso allenatore ha deciso di fare chiarezza con una lunga lettera, postata tramite i social due giorni fa. Nella quale ha ammesso che nel 1991 quando conobbe la sua attuale moglie Rosalind, nel corso di una lite la cosa degnerò in uno scontro fisico che ha portato Berhalter a prendere a calci nelle gambe la donna. "Non ci sono scuse per quello che feci quella notte. È stato un momento di cui provo profonda vergogna (...) Da quel momento non si è mai ripetuto un comportamento simile". Gregg e Rosalind Berhalter, che hanno firmato insieme la lettera, sono sposati da 25 anni.
Ciò che è emerso oggi è che la fonte anonima che ha fornito tali informazioni alla Federcalcio non sarebbe altro che la madre di Giovanni Reyna. Dietro tutto ciò ci sarebbero gli attriti tra il giocatore e lo stesso Berhalter. Durante i Mondiali al gioiellino di 20 anni sono stati concessi solo 52', spalmati in due partite, mai da titolare. La tensione era già palese fra le parti, attraverso accuse più o meno velate nelle interviste. Ora, la situazione è degenerata completamente. Fra 4 anni gli Stati Uniti ospiteranno i Mondiali e Reyna sulla carta è fra i giocatori destinati a diventare protagonisti. Quanto inciderà questo scandalo? Difficile dirlo, così come è difficile immaginare Berhalter sulla panchina degli States nel 2026.
— Gregg Berhalter (@GreggBerhalter_) January 3, 2023